Una mossa destinata a far discutere quella presa da Valve per Steam Deck, il suo ibrido console/PC da gioco che, in maniera analoga a quanto fa Nintendo Switch, permette il gioco sia in portabilità che in modalità docked (vale a dire collegata alla TV grazie al dock, un apposito supporto, ndr). La console fin dal suo debutto sul mercato ha incontrato subito un destino comune a tutti i prodotti affini di questi tempi: la penuria di scorte.
La produttività fatica a tenere il passo della domanda anche a causa della crisi dei semiconduttori, oltre alle difficoltà dettate dalla pandemia, che nel mondo del lavoro tiene una presa ancora forte, rispetto a quella che ha sul popolo (almeno qui in Italia, ndr). Di recente Valve ha annunciato un grande aumento nei volumi di produzione, e stando a quanto dichiarato la disponibilità dovrebbe farsi molto maggiore nel prossimo futuro, tuttavia una voce circolata di recente, vorrebbe che l’aumento di produttività sia dovuto a una modifica all’hardware, che penalizzerebbe la velocità della memoria SSD.
Le Steam Deck di nuova produzione, stando a quanto si dice, montano un SSD NVMe PCIe 3 x2:
Uno standard dalla velocità più lenta di ben x2, dal momento che lo standard della versione originale della console sono gli SSD NVMe PCIe 3 x4. Se ciò fosse vero la velocità di punta d’accesso all’archivio potrebbe dimezzarsi, ma ovviamente queste stime sono frutto di calcoli puramente teorici, non è detto che siano state adottate altre misure per compensare la mancanza. Valve sostiene che la modifica non dovrebbe influenzare in alcun modo le performance del dispositivo.
Lawrance Yang ha dichiarato che “i test condotti non hanno rivelato alcun impatto nelle performance di gioco tra x2 e x4”. Una dichiarazione che, comunque, molti vorranno testare con mano, prima di concedergli totale fiducia. “Le performance dell’OS, i tempi di caricamento, le performance di gioco e la risposta dei giochi sono i medesimi tra x2 e x4”. Il sito Hardwareluxx ha riportato che questa modifica è stata riportata sul sito ufficiale di Steam Deck già lo scorso 28 maggio, ma senza fare grande rumore, almeno fino a questo momento.
La modifica è dettata dalla necessità di reperire nel breve tempo possibile i prodotti necessari ad assemblare le console Steam Deck, al fine di rendere più regolare, veloce e stabile la produzione e soddisfare meglio la domanda – ci sono ancora preordini che vanno evasi, per rendervi l’idea di quanto la domanda superi le disponibilità. Se in futuro vorrete verificare che tipo di console possedete, potrete trovare informazioni nel menù del dispositivo. Il numero di serie è la chiave: se riporta la sequenza E13T, allora è molto probabile sia un modello x2.