Arriva da Super Data un interessante sondaggio condotto sui videogiocatori degli Stati Uniti, condotto mediante interviste a circa 3.000 utenti dai tredici anni in su.
Il primo dato a emergere è la dichiarazione del 51% degli intervistati di non aver speso soldi in contenuti in-game nel mese di settembre. Chi invece ha speso soldi (il 49%) ha dichiarato di aver eseguito acquisti su Call of Duty: Black Ops 4 (8%), GTA V (6%) e Minecraft (5%).
Dai dati raccolti emerge che gli acquisti in-game appaiono in calo rispetto al 2018. Si parla d’un calo che va dal 30% al 16% per il mercato PC e dal 36% al 10% quello console.
Tale fenomeno secondo gli analisti è da ricondursi all’abitudine dei giocatori di dedicarsi a un singolo gioco, invece di spendere su diversi titoli contemporaneamente, come accadeva in precedenza.
L’ultimo dato rilevante riguarda il fatto che il 54% degli intervistati si è dichiarato influenzato da famiglia e amici quando considera l’acquisto d’un eventuale videogioco. il 40% invece è influenzato dai social media, mentre solo 36% influenzato dai siti specialistici e gli articoli in essi presenti.