L’ultimo evento State of Play di Sony – che comprendeva i trailer di Resident Evil 4, Street Fighter 6 e Final Fantasy 16 – è stato visto più volte di tutte le conferenze stampa dell’E3 della società. Con 2,52 milioni di visualizzazioni, ha ufficialmente superato i 2,51 milioni di visualizzazioni dell’E3 2016 e sta aumentando. Nel frattempo, i due precedenti PlayStation Showcase di settembre si collocano al di sopra di entrambi con 4,9 milioni di visualizzazioni (2020) e 3,9 milioni di visualizzazioni (2021).
State of Play vs E3
Sebbene ci siano delle chiare avvertenze da prendere in considerazione – il canale YouTube di PlayStation è cresciuto in modo significativo negli ultimi cinque anni circa, e le conferenze stampa dell’E3 sono state storicamente trasmesse attraverso una varietà di canali diversi – questo forse aiuta a dimostrare perché Sony ha cambiato tattica. Le conferenze stampa dell’E3 sono notoriamente costose da produrre, ma i costi associati a uno State of Play tradizionale e preregistrato sono minimi.
Questo dimostra che il gigante giapponese sta avendo più successo che mai tagliando fuori le convenzioni e facendo marketing direttamente ai suoi consumatori. Questo successo non è limitato solo agli State of Play di Sony: 5,8 milioni di fan si sono sintonizzati per assistere all’ultimo Nintendo Direct, mentre l’Xbox Showcase di questo mese ha attirato 3,9 milioni di visualizzazioni in circa dieci giorni.
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Vi ricordiamo che qualche giorno fa Sony ha confermato il supporto ai 60hz per i titoli PS1. “Stiamo pianificando il lancio di opzioni NTSC per la maggior parte dei giochi classici offerti dal piano PlayStation Plus Premium e Deluxe in Asia, Europa, Medio Oriente, India, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda”, ha dichiarato l’azienda. Se volete approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo, che potete trovare a questo link.