Grazie al profilo LinkedIn di Germain Mazac, sviluppatore di Starfield, abbiamo notato che lo stesso sta lavorando alla componente RTX del tanto atteso RPG di Bethesda. La qual cosa ci ha spinto a supporre che il tanto atteso gioco di Bethesda potrebbe supportare il ray tracing. Ovviamente siamo nell’ambito delle speculazioni, anche se rimane qualcosa di plausibile, soprattutto guardando alle referenze del curriculum vitae di Mazac.
Starfield, il tanto atteso gioco spaziale di Bethesda, potrebbe implementare il ray tracing, dando vita a mondi ancora più realistici
Infatti, Mazac si occupa “dell’illuminazione PBR (Physically Based Rendering), dell’illuminazione indiretta e dell’integrazione RTX”. PBR, in particolare, si riferisce all’alterazione del valore di vari tipi di superfici e texture del gioco così che siano in grado di catturare e riflettere la luce nel modo appropriato. Combinando il PBR con il ray tracing in tempo reale – cioè il calcolo della direzione, del percorso e dell’intensità delle fonti di luce – si crea un sistema di illuminazione più realistico.
Nel caso in cui Mazac stia effettivamente lavorando all’integrazione del ray tracing, il risultato finale in Starfield potrebbe essere di certo sorprendente.
Ricordiamo però che Bethesda non ha suggerito nulla in tal proposito nello sviluppo di Starfield, quindi per il momento non abbiamo comunicazioni ufficiali in merito.
Ricordiamo che Nvdia ha presentato solo di recente le nuove schede grafiche specificando le nuove implementazioni anche per quanto riguarda RTX e il ray tracing:
Per decenni, il rendering di scene ray-tracing con un’illuminazione fisicamente corretta in tempo reale è stato considerato il Santo Graal della grafica. Allo stesso tempo, la complessità geometrica di ambienti e oggetti ha continuato a crescere, mentre i giochi e la grafica 3D si sforzavano di fornire le rappresentazioni più accurate del mondo reale.
Il raggiungimento di una grafica fisicamente accurata richiede un’enorme potenza di calcolo. I moderni giochi con ray-tracing, come Cyberpunk 2077, eseguono oltre 600 calcoli di ray-tracing per ogni pixel solo per determinare l’illuminazione: un aumento di 16 volte rispetto ai primi giochi ray-tracing introdotti quattro anni fa.
I nuovi RT Core di terza generazione sono stati migliorati per offrire il doppio della qualità di resa dei fasci di luce e includono due nuove importanti unità hardware. Un Opacity Micromap Engine, che accelera di due volte il ray-tracing della geometria alpha-test e un Micro-Mesh Engine, che genera micro-mesh all’istante per garantire geometria aggiuntiva. Il Micro-Mesh Engine offre i vantaggi di una maggiore complessità geometrica senza i tradizionali costi di prestazioni e di archiviazione delle geometrie complesse.
Per quanto riguarda Starfield invece non conosciamo ancora una data certa di pubblicazione, ma solo speculazioni merito e quanto affermato da Bethesda che dovrebbe uscire nel 2023. Diversamente sappiamo che Starfield verrà pubblicato per PC e Xbox X|S. E sarà disponibile sull’abbonamento Game Pass dal giorno di lancio.