La conferma ufficiale da parte degli sviluppatori su Starfield che raggiungerà 30fps ha acceso non poche discussioni. Dalla parte di Bethesda adesso troviamo Dannie Carlone, senior artist dei Santa Monica Studio, che ha avuto modo di lavorare anche al recente God of War Ragnarök.
Tramite Twitter, lo sviluppatore ha colto l’occasione per rispondere ad alcuni utenti che hanno criticato aspramente la scelta di Bethesda di bloccare Starfield a 30fps: fra questi troviamo chi afferma che il videogioco sarà pubblicato non finito e dunque ecco il motivo dietro la scelta del frame-rate. Carlone invece è stato molto chiaro ed ha spiegato come gli sviluppatori abbiano scelto di puntare maggiormente sull’aspetto visivo, ma ciò non significa che al lancio, il titolo sarà pubblicato non finito.
Voglio chiarire una questione: i 30fps non implicato che il gioco non sia terminato, si tratta di una scelta. Un frame-rate di 60fps su un gioco così grande andrebbe a influire sul comparto visivo. La mia ipotesi è che gli sviluppatori abbiano preferito un’aspetto uniforme. Ovviamente non condividere la scelta rimane comunque un vostro diritto.
Il gioco non necessita di essere in 4K (fra l’altro molto costoso). Potrebbe anche avere una risoluzione pari a 1080p con 60fps oppure una risoluzione variabile a 60fps. Gli sviluppatori vogliono tenerla bloccata a 30fps 4K e puntare sul comparto visivo a questo livello.
Nel frattempo. nel corso di un’intervista avvenuta a inizio settimana lo stesso Todd Howard ha avuto modo di commentare la scelta, affermando che Starfield sarà bloccato a 30fps per garantire una prestazione solida. Nonostante ciò, non tutti gli sviluppatori condividono la stessa idea di Carlone: Running With Scissors, lo studio dietro il franchise di Postal, ha criticato aspramente la scelta di Bethesda.