Star Wars: Outlaws si è recentemente mostrato nel nuovo story trailer, che ha anticipato ulteriori informazioni sull’ambizioso videogioco di Ubisoft Massive ambientato nella famosissima “galassia lontana lontana”.
Il trailer di annuncio e della storia
Star Wars: Outlaws venne annunciato a sorpresa nel giugno 2023, come nuova produzione di Ubisoft Massive. A sorpresa, sì, perché lo studio dell’azienda francese all’epoca era ancora impegnato su Avatar: Frontiers of Pandora, proseguendo il supporto a The Division 2 – in questi mesi ha inoltre anticipato la produzione di The Division 3, che probabilmente entrerà a pieno regime nei prossimi mesi.
Nell’Ubisoft Forward dello scorso anno, Massive ha mostrato per la prima volta il gioco insieme a una corposa sezione di gameplay, lasciando comunque aperti molti interrogativi. Nei giorni scorsi, poi, è arrivato anche un nuovo trailer dedicato interamente alla storia, nel quale è stata rivelata la data di uscita.
Star Wars: Outlaws – La data di uscita
Star Wars: Outlaws uscirà il 30 agosto 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, quindi sistemi di attuale generazione. Il prodotto Ubisoft mira quindi a garantire un comparto grafico e tecnico di alto livello, senza dover sottostare agli ormai evidenti limiti tecnici delle piattaforme di passata generazione. Come per gli altri prodotti dell’azienda, anche Outlaws sarà disponibile al day one per gli abbonati a Ubisoft+.
Il gioco è sviluppato su Snowdrop Engine, il motore proprietario di Ubisoft Massive. Lo studio ha inoltre specificato che, pur essendo un videogioco single player, sarà necessaria una connessione internet costante per poter giocare a Star Wars: Outlaws.
La protagonista
Proprio come la serie Star Wars Jedi di Respawn Entertainment, anche in Outlaws apparirà una protagonista inedita. In questo caso si tratta di Kay Vess, una giovane umana originaria di Canto Bight – per i fan del franchise, è una location nota: si tratta della lussuosa area del pianeta Cantonica, sede di uno dei più importanti casinò della galassia, come si è visto in Episodio VIII: Gli ultimi Jedi.
Nel corso della sua vita, la sua vena spigliata e furba l’ha porta a intraprendere un’importante carriera da fuorilegge, tanto da diventare un bersaglio dell’Impero galattico di Palpatine, che ora le dà la caccia. Attiva principalmente nei territori dell’Orlo Esterno, Kay Vess è una figura assimilabile a quella di altri noti contrabbandieri come Han Solo o Poe Dameron (sì, nel maldestro tentativo di retconnare storie e personaggi, in Episodio IX si è scoperto che anche Poe è stato un contrabbandiere), capace di farsi tanti nemici ma allo stesso tempo di ollaborare con le più disparate fazioni, persino quelle che le danno la caccia. Insomma, la galassia è un posto pericoloso per tutti, e sapersi adattare è fondamentale per sopravvivere.
Questo anche perché Kay Vess, negli eventi che precedono di poco l’inizio del gioco, si è inimicata notevolmente una delle gilde di criminali più famose nella galassia, gli Zerek Besh di Sliro, i quali diventano il bersaglio per la sua missione: Kay vuole ritrovare la libertà perduta, e per farlo dovrà mettere a segno un’audace rapina contro una delle potenze criminali di questi mondi.
Interpretata dall’attrice Humberly Gonzalez, Kay Vess è sempre accompagnata dalla sua spalla, il merqaal Nix, che talvolta la aiuterà persino nel corso delle rapine, per uscire da situazioni problematiche.
L’ambientazione: l’Impero dei grandi fuorilegge
Il recente story trailer ha tracciato il quadro generale di Star Wars: Outlaws, che, proprio come suggerisce il titolo, metterà un accento enorme sulla criminalità, che ormai imperversa in tutta la galassia. Essendo ambientato tra Episodio V: L’Impero colpisce ancora ed Episodio VI: Il ritorno dello Jedi, il titolo presenterà una galassia nella quale la forza politica di Palpatine è forse nel momento del suo massimo splendore, essendo stato vicino a schiacciare la Ribellione dopo la vittoria su Hoth e la sconfitta di Luke Skywalker su Bespin.
Ma l’Impero, a dire il vero, è solo la punta dell’iceberg. Palpatine è evidentemente interessato a mantenere il controllo sulla galassia attraverso forza e paura, e poco importa se i fuorilegge sono ormai all’ordine del giorno. I Pyke, l’Alba Cremisi di Darth Maul, gli Hutt che governano pianeti come l’iconico Tatooine: sono queste le potenti organizzazioni che si spartiscono tangenti e territori, mettendo in ginocchio le già provate popolazioni sotto il controllo dell’Impero. Tra i potenti che controllano la malavita ci sono anche gli Zerek Besh, un nome non nuovo ai fan di Star Wars ma che qui per la prima volta avrà realmente un ruolo centrale. Il suo leader, Sliro, diventa il bersaglio di Kay Vess, con la quale avrà quindi un conto personale da saldare. La ragazza sta mettendo su una squadra per portare a segno una grande rapina, ricalcando almeno in parte ciò che è accaduto in Solo: A Star Wars Story del 2018 – a tal proposito, nello story trailer è stato avvistato anche un personaggio del film.
I vari video pubblicati fin qui hanno mostrato alcune delle location visitabili in Star Wars: Outlaws. Si va da pianeti inediti come Akiva (è stato però già menzionato in passato in alcune opere del franchise) e Toshara, sul quale è stato ambientato il gameplay reveal del gioco, a mondi ben noti tra cui Kijimi, Cantonica e Tatooine, dimora di Jabba the Hutt. Proprio il mafioso vermone gigante è apparso nello story trailer del gioco, mostrando anche un easter egg niente male ai fan della saga: il povero Han Solo congelato nella carbonite!
La speranza è che i vari pianeti presenteranno non solo easter egg dalla saga, ma anche una ragionata dose di contenuti. Il primo impatto con Toshara mostrò un mondo molto vuoto, nel quale risulta difficile trovare una vera forza nell’esplorazione. Il team di sviluppo aveva spiegato di voler ricompensare adeguatamente i giocatori che si lanciano alla scoperta dei segreti di questi mondi, senza però fornire particolari spiegazioni in merito. Massive ha poi spiegato che sui pianeti saranno presenti anche città dense di popolazione e piene di attività, dunque lì potrebbe trovarsi il vero fulcro delle attività secondarie del gioco.
Come sarà il gameplay?
Star Wars: Outlaws è un videogioco open world action adventure, che promette di immergere il giocatore in vaste ambientazioni. Sarà possibile esplorare il cosmo a bordo della navicella spaziale di Kay, la Trailblazer, mentre sui vari pianeti, proposti come grandi ambienti liberamente esplorabili, saranno utilizzabili i veicoli terrestri. Ogni mondo avrà un bioma particolare: Tatooine, ad esempio, sarà un pianeta prevalentemente desertico, mentre Toshara proporrà grandi formazioni rocciose e avamposti da visitare. Ubisoft Massive ha sottolineato poi che tutti i pianeti sono stati realizzati a mano, senza ricorrere a contenuti di tipo procedurale come avvenuto in altre produzioni sci-fi di questo stampo.
Le missioni saranno variegate, e consentiranno approcci differenti da parte della protagonista. Massive sembra aver lavorato non solo in direzione della grandiosità degli ambienti, elemento che ormai da tempo contraddistingue tantissime produzioni Ubisoft (forse anche troppo, a dire il vero), ma anche della varietà del gameplay. Nel famoso video reveal di Outlaws, pubblicato nell’estate del 2023, gli spettatori hanno assistito a una missione stealth di Kay in compagnia di Nix, all’interno di una base di criminali che custodivano il prezioso oggetto bersaglio della missione. La donna cerca di portare a termine il furto senza farsi notare, attraverso meccaniche stealth come coperture e uccisioni furtive, oppure addirittura chiedendo a Nix di interagire con oggetti o macchinari per distrarre i nemici o trovare nuove vie di fuga.
Quella stealth non sarà però l’unica modalità di approccio a una missione. Proprio come nel caso di altri titoli Ubisoft come Assassin’s Creed o Far Cry, anche in Star Wars: Outlaws sarà possibile penetrare nelle basi nemiche e fare fuoco all’impazzata, lanciandosi in sparatorie sulla falsa riga di The Division e sequenze action adrenaliniche fatte di combattimenti corpo a corpo e inseguimenti a rotta di collo. Nel mezzo di tutto ciò, ci saranno anche sezioni esplorative con uno spiccato senso dell’avventura, ma anche la possibilità di dare una sistemata alle proprie statistiche cucinando piatti spaziali di dubbio gusto.
Un altro elemento che incuriosisce è la presenza del livello da ricercato in stile GTA e di un sistema di reputazione delle fazioni, che modellerà il divenire di Kay Vess e della sua avventura galattica da fuorilegge. Anche la decisione di adottare un approccio silenzioso o aggressivo in missioni specifiche potrebbe avere ripercussioni sulla reputazione nei confronti di una fazione, così come i dialoghi avuti con i loro membri e capi. Tutto questo influisce sui lavori offerti e sulla storia, anche se Ubisoft Massive ha precisato che non ci saranno vere e proprie ramificazioni narrative nella storyline principale.
Ci sarà la lingua italiana?
Purtroppo, la risposta è no. Star Wars: Outlaws proporrà una localizzazione dei testi e dei sottotitoli nella nostra lingua, ma non presenterà il doppiaggio in italiano.
Questa sembra essere una tendenza sempre più costante nelle produzioni targate Ubisoft, che ormai da parecchio tempo implementa col contagocce la localizzazione completa in italiano nei propri videogiochi. Ad esempio, è accaduto anche con giochi come Far Cry 6, Avatar: Frontiers of Pandora e Prince of Persia: The Lost Crown. Assassin’s Creed: Mirage, al contrario, è stato doppiato nella lingua nostrana.
Edizioni di gioco e bonus pre-order
In occasione dello story trailer, Ubisoft ha anche aperto i pre-order di Star Wars: Outlaws, che comprendono varie edizioni e bonus in-game. Per saperne di più, vi rimandiamo al nostro articolo con tutti i dettagli sulle prenotazioni di Outlaws.