L’analisi di Digital Foundry su Star Wars Outlaws per Nintendo Switch 2 è stata sorprendentemente positiva. La nuova console di casa Nintendo, ancora non ufficialmente sul mercato, ha mostrato capacità tecniche notevoli grazie al porting realizzato da Ubisoft Massive e Ubisoft Red Lynx, definito “straordinario” e una vera “rivelazione” per quanto riguarda il ray tracing.
Come anticipato da un recente video confronto, il titolo adotta un preset grafico unico sia in modalità portatile che docked. In mobilità, la risoluzione nativa parte da 540p e viene portata fino a 1080p tramite DLSS, mentre in modalità fissa il punto di partenza è 720p con upscaling fino a 1440p. Il framerate si mantiene stabile sui 30 fps, con rari cali, un risultato migliore persino della versione Xbox Series S, che soffre di problemi di frame pacing.
Naturalmente non mancano i compromessi, visto che le ombre di Star Wars Outlaws risultano più sfocate e squadrate su Nintendo Switch 2, la nebbia volumetrica è ridotta, e la vegetazione appare meno densa rispetto alle versioni per console più potenti. Anche l’illuminazione non sempre convince: in alcune scene risulta più scura o semplificata, sebbene in altre riesca ad avvicinarsi, e talvolta a superare, la qualità offerta da Series S. Nonostante ciò, le nuvole volumetriche mantengono una resa di alto livello e gli effetti di ray tracing, seppur a risoluzione inferiore, rimangono pienamente percepibili.
Secondo Digital Foundry, questo porting rappresenta la dimostrazione più chiara finora delle potenzialità tecnologiche di Switch 2. Dopo la prova già convincente di Cyberpunk 2077, Star Wars Outlaws alza ulteriormente l’asticella, consolidando l’idea che la console sia in grado di reggere il confronto con l’attuale generazione di hardware, quando le produzioni vengono ottimizzate con attenzione.