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Star Wars KOTOR Remake, Sony ed Embracer commentano la rimozione del materiale

Sony ed Embracer Group sono state interpellate in merito alla rimozione dei contenuti di Star War KOTOR Remake.
Alberto RossiDi Aggiornato:
Alcuni personaggi di Star Wars KOTOR Remake

In queste ore si è generato un gran caos attorno Star War KOTOR Remake (Knights of the Old Republic Remake), con Sony che ha giustificato la rimozione del materiale del gioco per la scadenza della licenza di alcune musiche, mentre invece Embracer Group si è barricata dietro al più classico dei “no comment”.

Difatti ricordiamo per chi non lo sapesse che in queste ore PlayStation ha cancellato ogni contenuto riguardante il remake, con i fan che giustamente hanno iniziato a temere che in realtà il progetto fosse stato totalmente accantonato dietro le quinte.

Vista la stranezza di questa situazione, Mike Straw di Insider Gaming, portale online di Tom Henderson, ha deciso di contattare direttamente Embracer Group e Saber Interactive, così da chiedere direttamente a publisher e team di sviluppo delle delucidazioni in merito al reale stato del gioco. Ma purtroppo nessuna delle due ha risposto, con Embracer che ha condiviso un semplice “no comment”.

Invece Stephen Titilo di Axios ha deciso di chiedere delle spiegazioni a Sony, con un portavoce del colosso giapponese che ha giustificato la rimozione dei contenuti legati a Star Wars Knights of the Old Republic Remake per un problema della licenza legata ad una musica. E questo è un qualcosa piuttosto strano per un gioco correttamente in sviluppo.

Qui di seguito trovate le dichiarazioni di Totilo:

Ho chiesto a Disney cosa stesse succedendo e mi hanno mandato da Sony. A quel punto ho chiesto a Sony cosa stesse succedendo e loro hanno risposto: “Come parte del normale business, cancelliamo le risorse con musica concessa in licenza quando le licenze scadono”. Naturalmente, ora mi chiedo perché la licenza musicale dovrebbe scadere per un gioco in uscita.”

In conclusione del commento anche Stephen Totilo ha suggerito che il gioco possa essere stato cancellato, con Sony ed Ebracer Group che di conseguenza non hanno ancora ritenuto opportuno comunicarlo.