Squid Game è letteralmente sulla bocca di tutti da un po’ di giorni a questa parte, serie TV coreana approdata in esclusiva su Netflix nel corso del mese di settembre 2021 e che in pochissimo tempo è riuscita nell’impresa di conquistare un successo talmente imponente da risultare inaspettato anche per la stessa piattaforma di contenuti video.
Ovviamente vista la portata incredibile del suo successo, il prodotto che mette in mostra dei contenuti molto delicati e dedicati esclusivamente ad un pubblico di adulti, è riuscito ad arrivare anche a tutti colori i quali non sarebbe mai dovuto arrivare, dove tra questi è impossibile non parlare dei bambini che potrebbero effettivamente decidere di emulare le gesta dei protagonisti di questa serie TV.
Visto questo fatto, in queste ore la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza dalla Fondazione Carolina hanno deciso di sferrare un duro attacco contro Squid Game, con una petizione come prova concreta della fermezza del loro profondo dissenso.
Prima di lasciarvi al testo della petizione, segnaliamo come questa sia stata firmata al momento della stesura di questo articolo da oltre 3.600 persone:
“Di fronte allo sgomento di mamme e maestre delle scuole materne non bastano i buoni propositi, ma serve un’azione concreta”. Quello di Fondazione Carolina – la Onlus impegnata per il benessere dei minori online – non è un atto censorio, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità. Una debacle messa nudo dai social e, soprattutto, dalle decine di segnalazioni che gli esperti per la sicurezza digitale delle nuove generazioni hanno raccolto da tutta Italia. “Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game”.
“A mia figlia hanno rovesciato lo zaino fuori dalla finestra dell’aula perché ha perso a Squid Game, non vuole più uscire di casa. “I miei figli non sono stati invitati alla festa del loro compagno, perché non vogliono giocare a Squid Game”. Sono solo alcune delle testimonianze arrivate a Fondazione Carolina; un campione allarmante rispetto ad una serie che racconta violenza, alienazione e dipendenze con la semplicità dei giochi d’infanzia.
Non a caso la stessa Netflix suggerisce la visione della serie coreana per utenti sopra i 14 anni di età, eppure Squid Game, che sta battendo ogni record di visualizzazioni, impazza tra i giovanissimi. Il passaparola è inarrestabile, tanto che la serie diventa virale, anche tra i bambini.