Square Enix è in buona salute dagli ultimi dati finanziari, che dimostrano una crescita rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente nonostante le perdite registrate da Marvel’s Avengers e alcune decisioni non proprio in linea con le aspettative.
Nei nove mesi terminati a dicembre 2020, Square Enix ha fatto registrare un incremento delle vendite nette del 33,7% rispetto all’anno precedente, con gli introiti operativi cresciuti del 47,7% rispetto al 2019. Questo ha mantenuto la compagnia in grado di generare profitti, anche se ci sono stati comunque degli elementi negativi nel corso del 2020.
I profitti sono infatti stati più bassi del 4,3% rispetto al 2019, ma Square Enix prevede di recuperare sotto questo aspetto con una crescita complessiva dell’anno fiscale a 12,4%, in termini di previsioni per la fine dell’anno.
Il principale elemento di traino per le vendite nel periodo del 2020 è stato Final Fantasy 7 Remake, con le vendite nette che in tale periodo hanno più che raddoppiato quelle dell’anno precedente. Gli introiti operativi sono cresciuti allo stesso modo, ma nel secondo trimestre è avvenuto il declino sia nelle vendite che nei ricavi, con Square Enix che si è ritrovata da operare con una perdita di circa 6 miliardi di yen.
La caduta è poi proseguita nel terzo trimestre, con indici ancora negativi. Questo andamento è dovuto a Marvel’s Avengers, il cui lancio è stato al di sotto delle aspettative e sta soffrendo per cercare di mantenere la propria base di utenti attivi. Tuttavia, anche il settore MMO è stato stagnante, senza espansioni e iniziative per Final Fantasy 14 e Dragon Quest X.
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