Continua la nostra serie di speciali dedicati a Xbox One X e ai titoli Xbox One X Enhanced. Questa volta tocca al chiacchieratissimo Star Wars Battlefront II, abbiamo puntato la nostra lente di ingrandimento sull’ultima fatica di Electronic Arts per vedere quali sono le differenze tra la versione Xbox One X e quella Xbox One.
May the force be with you
Star Wars Battlefront II è sicuramente il titolo più chiacchierato delle ultime settimane. Tra polemiche riguardanti il sistema di microstransazioni inserito da Electronic Arts all’interno del titolo e il successivo dietro-front, le discussioni e le polemiche sembrano non aver fine. Anche il pubblico e la critica, letteralmente spaccati in termini di reazioni, hanno dato grandissimo spazio al titolo e, tra petizioni ed editoriali, fiumi di parole hanno avuto modo di scorrere liberamente sia nei social che nei siti della stampa specializzata. Oggi non parleremo però di Star Wars Battlefront II in termini strettamente legati al videogioco come abbiamo fatto invece in sede di Recensione, parleremo piuttosto della versione Xbox One X e delle migliorie tecniche apportate da DICE sulla console. Al di là di ogni critica possibile ed immaginabile nei confronti della campagna single player e del comparto multigiocatore, Star Wars Battlefront II è un gioco bello da vedere. Il Frostbite si rivela ancora una volta una scelta vincente da parte del team Svedese che, dopo aver impressionato il mondo intero con il dettaglio di Battlefield 1, torna a stupire tra le meravigliose ambientazioni di Star Wars. Quando si parla di un brand consolidato come quello di Star Wars c’è sempre quel tono reverenziale, siamo pur sempre di fronte alla saga più famosa della storia, in termini puramente tecnici però non abbiamo nessuna riserva nell’affermare che Star Wars Battlefront II è uno dei titoli graficamente più impressionanti che abbiamo mai visto. Lasciamo andare dunque le polemiche sulle microtransazioni e sul futuro supporto del titolo per gettarci a capofitto in un analisi più tecnica e pesata per capire in che modo il ponte tra console e PC costruito da Xbox One X va consolidandosi sempre di più pur trattandosi di titoli adattati in pieno sviluppo e non concepiti per la console Microsoft.
The Force is with me
Il trambusto avvenuto poco prima dell’uscita di Star Wars Battlefront II poneva la versione Xbox One X al pari di un PC di fascia altissima e, secondo alcuni test, la console di casa Microsoft sarebbe stata capace di proporre un titolo che non solo si avvicinasse ma che addirittura superasse le più rosee aspettative. I rumor avevano ragione soltanto in parte. Sebbene non vogliamo discutere della versione PC, è normale tirare in ballo il paragone in quanto, come già specificato negli speciali precedenti, Xbox One X sta costruendo, titolo dopo titolo, un vero e proprio ponte tra il mondo delle console e quello che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile, il mondo PC. Titoli come Forza Motorsport 7, Gears of War 4 e Assassin’s Creed: Origins sono una testimonianza più che solida, dei precedenti importanti che vedono Xbox One X come una console davvero rivoluzionaria nonché la più potente al mondo, finora. Star Wars Battlefront II non fa di certo eccezione, il titolo di Electronic Arts, pur adottando una risoluzione dinamica, spazia costantemente tra i 1800p e i 2160p ( ovvero 4K ). Basta confrontare le prestazioni in termini di risoluzione con Playstation 4 Pro per rendersi conto di quanto effettivamente il titolo sia prestante su Xbox One X. Sulla console mid-gen di Sony il titolo oscilla infatti tra i 1296p e i 1440p, toccando dunque i 2K nel migliore dei casi mentre la versione Xbox One X si assesta costantemente sopra i 2K per arrivare anche a 4K. Una differenza decisamente sostanziale che va a ripercuotersi anche nei casi di supersampling su monitor Full-HD, traducendosi in un’esperienza visiva decisamente più pulita e rifinita. Anche aspetti come l’occlusione ambientale, la gestione delle ombre e l’illuminazione riescono ad avvicinare la versione Xbox One X di Star Wars Battlefront II a quella PC piuttosto che a quella Playstation 4 Pro mentre l’utilizzo intelligente del Temporal-Anti-Aliasing va a pulire le spigolature più fastidiose quasi invisibili giocando su un pannello 4K. Certo la versione migliore resta comunque quella PC e, facendo un paragone molto alla buona, si può tranquillamente affermare che Xbox One X corrisponda alle impostazioni “alto” della controparte. Un risultato più che buono considerando che per ottenere simili prestazioni su PC bisogna comunque ricorrere ad una configurazione high-end, decisamente al di fuori di un budget relativamente contenuto come quello di Xbox One X. La conseguenza più immediata delle migliorie sopra descritte va a tradursi in un’evidente aumento nei dettagli e nella pulizia dell’immagine, il tutto rigorosamente tarato sui 60FPS sebbene la versione Xbox One X presenti qualche calo di minima portata. Ancora una volta Xbox One X mostra i suoi muscoli dunque anche se, nel caso di Star Wars Battlefront II siamo di fronte ad un titolo graficamente impressionante a prescindere dalla versione resta il fatto che l’avvicinamento da parte di Xbox One X alle prestazioni tipicamente raggiungibili da un PC di fascia alta continua a seminare buoni propositi per i titoli futuri. Le differenze con la versione Xbox One Fat/S sono invece abissali sebbene le console “base” riescano a difendersi proponendo un titolo di alta qualità in relazione all’hardware contenuto nelle macchine. Un’altra prova ampiamente superata da Xbox One X che si dimostra, giorno dopo giorno, una console davvero fuori dal comune.