Qualche giorno fa la Magia di J.K Rowling ha inondato ancora una volta il web per celebrare il ventennale di una saga che ha cambiato radicalmente il mondo della letteratura moderna. Harry Potter è diventato nel corso degli anni un fenomeno capace di abbracciare bambini ed adulti accompagnando coloro che hanno avuto la fortuna di crescere con le gesta del piccolo mago fino all’età adulta. Anche il mondo dei videogiochi ha saputo dare il suo contributo ed oggi anche noi vogliamo celebrare l’anniversario ricordando i titoli migliori. Bacchetta alla mano e guai a chi dice Leviosà!
Chi vi scrive ha avuto la fortuna di crescere con Harry Potter, tutti i bambini nati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 hanno avuto questo privilegio. Crescere insieme ad uno degli universi più belli ed affascinanti degli ultimi anni è stata un’esperienza unica, la speranza di ricevere la lettera per Hogwarts e la delusione quando si scopre di essere ormai troppo grandi, ci siamo passati tutti. Harry Potter è una di quelle saghe che resta nel cuore e che riesce ad abbracciare il lettore, lo spettatore o il giocatore nel suo universo, raccontando non solo le gesta di un singolo personaggio ma tessendo la trama di un mondo vivo e particolare in ogni sua piccola forma. I più appassionati, quelli che hanno letto i libri più e più volte, riescono a trovare quel dettaglio in più che magari era sfuggito e che, nella sua naturalezza, rende ancora più vivo, quasi verosimile un mondo fantastico che non si discosta dalla realtà che conosciamo ma ne modifica l’essenza. Dal Quiddich alle lezioni di Pozioni, passando al Ministero della Magia, l’universo di Harry Potter si sovrappone al nostro creando quel senso di familiarità e curiosità che coinvolge, immerge ed appassiona.
Il mondo dei videogiochi si è avvicinato alla saga di Harry Potter nel lontano 2001, in concomitanza con l’uscita del primo film a ben quattro anni di distanza dall’uscita dell’omonimo libro. Harry Potter e la pietra filosofale è stato un videogioco che molti ricorderanno non tanto per la qualità oggettiva della produzione quanto per i ricordi legati ad un esperienza del tutto nuova. Strutturato come un adventure molto basilare, Harry Potter e la pietra filosofale non si presentava come un semplice Tie-In, al contrario di quello che spesso accade oggi, ma come un titolo direttamente ispirato al libro, raccontando scene non presenti nella pellicola di Chris Columbus. Tra le tante scene tagliate nel film ma presenti sia nel libro che nel videogioco va ricordata sicuramente quella del complemorte di Nick Quasi-Senza Testa. Il primo titolo dedicato ad Harry Potter era dunque sperimentale ma riusciva a trasmettere le stesse sensazioni provate leggendo il libro o guardando il film, con un accenno di meccaniche stealth per sfuggire a gazza o le entusiasmanti partite di quiddich. Il titolo è approdato su tutte le piattaforme principali, approfittando del lancio di Playstation 2 e Xbox senza dimenticare le portatili di Nintendo, coprendo totalmente il mercato videoludico dell’epoca.
Il secondo videogioco, uscito anch’esso in concomitanza con la pellicola, si presentava come una diretta evoluzione di Harry Potter e la pietra filosofale, migliorando le meccaniche e smussando quelli che erano i difetti del titolo, guadagnandosi di diritto il titolo di miglior gioco dedicato ad Harry Potter. Purtroppo con il passare degli anni e le uscite sempre più vicine tra loro, data la cadenza periodica della pellicola, hanno portato le trasposizioni videoludiche dedicate ad Harry Potter verso un lento declino, la maggior parte dei titoli era infatti sviluppata in fretta e furia e l’arrivo della nuova generazione con Playstation 3 e Xbox 360 non ha aiutato gli sviluppatori nella transizione.
Harry Potter si è dunque uniformato agli altri tie-in, proponendo delle piatte trasposizioni cinematografiche che non offrivano particolari guizzi qualitativi. Le sorti della saga si riprendono improvvisamente quando LEGO, come una manna dal cielo, annuncia Lego Harry Potter, riportando in vita con la classica ironia che contraddistingue i titoli a mattoncini quella saga tanto amata dai bambini. Lego Harry Potter, così come la maggior parte dei titoli LEGO è una serie di videogiochi divertenti che si lasciano giocare senza tante pretese finalmente slegati dai vincoli delle pellicole.
Risale invece a qualche mese fa un rumor che, pur essendo una sola voce di corridioso, è stato capace di scuotere il mondo dei videogiochi: un RPG dedicato ad Harry Potter potrebbe essere in sviluppo presso Warner Bros. Il futuro del piccolo mago, ormai diventato adulto, sembra dunque voler continuare, magari staccandosi dai canoni dei film e dei libri, assumendo un carattere ludico che porta il fantastico universo di Harry Potter nel mondo dei videogiochi in tutto il suo splendore. Ancora ovviamente tutto tace sebbene le speranze siano quelle di poter veder volare Harry sulla sua Nimbus 2001 ancora una volta.