Il 15 marzo, lo stesso giorno dell’uscita nella sale del nuovissimo Tomb Raider con protagonista Alicia Vikander, Square Enix ha ufficialmente presentato Shadow of the Tomb Raider, terzo capitolo del reboot targato Crystal Dynamics. Dopo il rincorrersi di numerosi rumor e leak, la software house giapponese ha rilasciato infatti un teaser trailer dalla durata di pochi secondi, ma sufficienti per provare ad immaginare alcune novità che potrebbero essere introdotte e quelle che ci piacerebbe vedere.
Nascita della nuova eroina
Prima di addentrarci nel nuovo Tomb Raider, è doveroso rivedere le vicende dei primi due capitoli. Tranquilli senza spoiler.
Square Enix una volta avuto il pieno controllo del brand, si era prefissata un obiettivo decisamente complesso: svecchiare il mondo di Tomb Raider riscrivendo la storia e le origini di Lara Croft ( ne parliamo più nel dettaglio qui). Nel 2013 quindi uscì il nuovissimo Tomb Raider, con una Lara più fragile e umanizzata, totalmente coinvolta in un viaggio che sull’isola di Yamatai, un luogo governato, secondo la leggenda, dalla magia della Regina Himiko. Il viaggio a bordo di una nave la porterà nel bel mezzo del Triangolo del Drago, un luogo non proprio amichevole dove misteriosi naufragi sono all’ordine del giorno. Dopo una tempesta infatti Lara e la sua squadra si ritroveranno su un’isola inospitale costellata di personaggi inquietanti. La nostra protagonista intraprenderà un’ostica avventura che le farà acquisire non solo la piena consapevolezza di sé e della sua forza, ma anche veridicità delle leggende e degli studi condotti dal padre. È proprio dal costante intreccio tra il presente e il passato e dalla volontà di ripercorrere le orme del padre che prende il via il secondo capitolo Rise of the Tomb Raider (2015). La nostra protagonista si ritroverà, dopo le straordinarie scoperte del precedente capitolo, a fronteggiare come il padre lo scetticismo dell’opinione pubblica e della comunità scientifica. È la rivalsa l’elemento cardine, che spingerà la nostra protagonista a proseguire la ricerche incompiute del padre sul Profeta Immortale di Costantinopoli. Prima la Siria poi in Siberia, Lara intraprenderà un viaggio ricco di colpi di scena alla ricerca smodata della Sorgente Divina. Oltre all’ambiente inospitale, la nostra eroina dovrà fronteggiare la Trinità, una nota e pericolosa organizzazione criminale anch’essa interessata all’immortalità. Un secondo capitolo insomma carico d’intrecci che non fanno altro che aggiungere nuovi tasselli al background di Lara Croft, lasciando però in sospeso molte questioni.
Shadow of the Tomb Raider
Shadow of the Tomb Raider avrà l’arduo compito di approfondire e mettere un punto su tutti i dettagli lasciati in sospeso, ma soprattutto raccontare la definitiva evoluzione di Lara. Nel teaser rilasciato vediamo la nostra protagonista correre, con un ritmo sempre più incalzante, in una foresta fitta popolata di nemici dal volto coperto e armati di mitragliatrice. Poi le immancabili scalate, ripide scivolate, una Lara Croft, torcia alla mano, intenta all’esplorazione ed infine un splendido paesaggio con lo sfondo una piramide Maya. Un filmato di pochi e ricchi secondi, ma sufficienti per avere già qualche piccola certezza. Innanzitutto il gioco sarà ambientato in Sud America con un’atmosfera decisamente più cupa rispetto ai capitoli precedenti. La nostra Lara, poi, sarà dotata del solito equipaggiamento: arco, frecce e piccone da scalata. Non sappiamo se dovremo fronteggiare ancora la temibile Trinità, l’unica certezza è la presenza di una milizia ignota il cui simbolo è una croce gialla con una spada all’interno. Pochi elementi che potremo vedere approfonditi durante una presentazione ufficiale fissata da Square Enix per il 27 aprile. Prima però dell’evento ufficiale, possiamo provare ad ipotizzare ed elencare tutti quegli elementi che ci piacerebbero vedere nel nuovo titolo. Primo fra tutti una buona alternanza tra le fasi da TPS e quelle esplorative, una maggiore libertà per addentrarci in vaste zone della mappa alla ricerca di collezionabili, potenziamenti e ovviamente le tombe. Proprio quest’ultima è l’incognita più attesa, una dinamica ben definita nel secondo capitolo, che potrebbe in Shadow of the Tomb Raider essere potenziata, con puzzle ed enigmi ambientali ancora più complessi e interessanti. Sempre nella scia di nuove e ipotetiche meccaniche, quello che ci piacerebbe vedere è un maggior numero di armi e potenziamenti, uniti a ancora più approfondite meccaniche stealth. Per quanto riguarda Lara, il vero fulcro del gioco, sarà interessante vedere l’effettiva evoluzione, che potrebbe ipoteticamente portare la nostra eroina da debole e indifesa del primo capitoli, all’icona anni 90 che abbiamo ormai imparato a conoscere. Una percorso magari sempre più introspettivo, tanto da svelare presumibilmente le “ombre” del passato.
Per scoprire se i nostri desideri saranno avverati, non dovremo attendere molto, non solo un primo e approfondito sguardo il 27 aprile, ma il gioco definitivo arriverà sugli scaffali il 14 settembre su PS4, Xbox One e PC.