Quel dannato 26 Ottobre è davvero troppo lontano e Rockstar non ci facilita certo le cose, proponendoci un nuovo ed intenso trailer che ci ricorda l’arrivo di Red Dead Redemption 2 fornendoci nuove preziose informazioni.
Red Dead Redemption 2 è sicuramente uno dei titoli più attesi dell’anno, inizialmente previsto per l’autunno 2017 ma poi rinviato a primavera 2018, il titolo targato Rockstar Games ha subito un ulteriore slittamento fino ad assestarsi al 26 Ottobre 2018. Al di là di tutti i sofismi possibili ed immaginabili sulla cultura dell’hype che, spesso e volentieri, rovina le aspettative, Red Dead Redemption 2 ha tutte le buone ragioni per scatenare una frenesia ed un livello di aspettative tale da scatenare un fervore talmente vivo anche in occasione di un semplice trailer. Quello rilasciato durante la giornata di ieri è in realtà il terzo trailer ufficiale pubblicato da Rockstar che, piano piano, inizia a snocciolare informazioni molto importanti circa il collocamento del corso degli eventi sulla linea temporale della saga. Sfatato il mito del sequel, Red Dead Redemption 2, a dispetto del “2” finale, sarà un prequel e non riguarderà, almeno non in modo diretto, le vicende di John Marston bensì quelle di Arthur Morgan, membro della banda di Dutch van der Linde durante il periodo più attivo della gang di banditi. La collocazione temporale è dunque semplice da dedurre sebbene lo stesso trailer ci fornisca informazioni più che precise, menzionando la data 1899, periodo durante il quale il concetto di Far West veniva sdoganato da un’imponente dislocamento delle forze dell’ordine.
Un mito dunque quello del far west e dei cowboy destinato a sparire tra le maglie della storia ma che, come Red Dead Redemption 2 cerca di insegnarci, ha ancora molto da dare prima di conformarsi alla civilità. Una vita da selvaggi merita una morte da selvaggi, le parole forti di un personaggio ancora misterioso ma che probabilmente andrà ad arricchire la lista di antagonisti presenti nel gioco ci trasmette quel senso di sopravvivenza nei confronti di un mondo che si va facendo sempre più piccolo e che, proprio come con i pirati e le loro storie, è destinato a cedere il passo alla globalizzazione. Quello del 1899 è in effetti un periodo storico molto turbolento, un periodo fatto di assestamento sociale e crescita tecnologica e Red Dead Redemption 2, al di là della fantasia impiegata per scrivere la trama, non tradirà un periodo storico talmente delicato, andando a colmare la nostra esperienza di gioco con quei dettagli che hanno reso Red Dead Redemption uno dei migliori giochi della scorsa generazione.
Come già accennato, Red Dead Redemption 2 sarà incentrato sulle vicende riguardanti la banda di Dutch van der Linde, una banda di banditi estremamente sanguinari e violenti dediti a crimini di ogni tipo dall’assalto alle diligenze fino ad arrivare ai treni ed alle banche. La sequenza presente nel trailer che ritrae tre membri della banda rapinare una banca ha acceso non poche idee nella mente dei giocatori, lasciandoci ipotizzare delle meccaniche simili a quelle già viste su GTA V ed aprendo uno spiraglio su una delle attività più importanti per quanto riguarda il comparto multigiocatore. Vivere le vicende della banda di Dutch attraverso gli occhi di un nuovo protagonista non vuol dire però dimenticare il passato, o in questo caso il futuro, e proprio per questo durante il trailer una delle scene più significative riguarda l’apparizione di un giovanissimo John Marston tenuto in ostaggio per far leva proprio su Arthur Morgan e Dutch van der Linde. Il legame tra i vari personaggi sembra essere dunque molto intenso ma non sappiamo quanto sarà significativo l’impatto di John Marston ai fini della trama, potrebbe trattarsi di una semplice comparsa o di qualcosa di più incisivo. Pochissime scene di gameplay lasciano ancora molto all’immaginazione dei giocatori e anche noi avremmo voluto vedere qualcosa di più, qualcosa che probabilmente arriverà durante l’E3 vista e considerata la relativa imminente uscita del titolo. Ciò che è certo, a monte di tutte le congetture e le analisi, è che Red Dead Redemption 2 sarà sicuramente un titolo dal grande impatto sia sull’industria dei videogiochi che sui giocatori. Rockstar Games è convinta che l’attesa dovuta al rinvio sarà ampiamente ripagata dalla qualità del titolo e noi ci crediamo fortemente. Non ci resta che ricordarvi che l’appuntamento per Red Dead Redemption 2 è fissato per il 26 Ottobre mentre noi continueremo ad informarvi su qualsiasi novità riguardante il titolo sempre sulle nostre pagine.