Il reveal di un nuovo personaggio su Overwatch è uno dei momenti più belli per la community dell’ormai celebre titolo targato Blizzard. Dopo tantissime speculazioni, rumor, ipotesi più o meno stravaganti, Brigitte viene rivelata ufficialmente ed è disponibile sul PTR della versione PC. Si tratta del sesto eroe introdotto all’interno di Overwatch sin dal suo lancio di quasi due anni fa ed il ventisettesimo in totale. Dopo tante partite sul Test Server siamo pronti a dirvi la nostra sulla nuova eroina.
Brigitte Lindholm arriva come un fulmine a ciel sereno, la nuova eroina di Overwatch ha infatti giocato un ruolo molto marginale all’interno dell’universo creato da Blizzard e, salvo un’apparizione o due all’interno del fumetto e di qualche corto animato, non si hanno notizie di lei sino al suo reveal. Brigitte Lindholm, come suggerisce il cognome, è però legata fortemente ai personaggi che già conosciamo, si tratta infatti della figlia di Torbjorn Lindholm, l’ingegnere che abbiamo imparato ad amare ed odiare grazie alle sue formidabili torrette. Brigitte Lindholm si presenta con la sua aria innocente ma determinata, allieva prodigio del padre che però preferisce l’ingegneria difensiva a quella offensiva, sviluppando un rapporto molto forte anche con Reinhardt Wilhelm che, oltre ad essere un personaggio molto vicino alla famiglia Lindholm finisce per diventare anche il padrino di Brigitte. La storia della giovane guerriera non stupisce di certo in termini di particolarità ma il suo percorso da studente di ingegneria a scudiera di Reinhardt ed infine guerriera “in proprio” le conferiscono la giusta luce per presentare un personaggio dotato di caratteristiche ben definite e allo stesso tempo coerenti con la sua storia. Brigitte Lindholm è un personaggio testardo, caparbio ed incredibilmente determinato che mette all’opera l’intelligenza e la tecnologia di un ingegnere senza però dimenticare la forza bruta e l’abilità in combattimento.
Durante le nostre partite nel test server di Overwatch abbiamo avuto modo di apprezzare le caratteristiche di un personaggio tanto solido e concreto, sfruttandone l’utilità non solo in combattimento ma anche in supporto alla squadra. Brigitte Lindholm è infatti il primo eroe a porsi tra la figura di Tank e Support pur mantenendo un livello di HP abbastanza modesto, soltanto 250 ovvero alla stregua di un DPS. Le sue abilità spaziano tra il supporto ed il corpo a corpo, presentando diverse caratteristiche in comune con Reinhardt e Torbjorn. Armata di una mazza capace di estendersi in lunghezza, Brigitte ha la capacità di colpire un ventaglio di nemici a breve distanza con il suo attacco principale infliggendo un ammontare non proprio ingente di danno ma comunque fastidioso soprattutto per i personaggi più deboli. A seguire l’attacco principale troviamo invece la “frustata”, un’abilità che ci ricorda molto il gancio di Roadhog senza il conseguente grab, capace di infliggere danni a lunga distanza e di respingere i nemici colpiti andando così a costituire un interessante push-back da sfruttare in diverse situazioni sia a scopi difensivi che offensivi. La natura da “support” di Brigitte viene fuori grazie a Modulo Riparatore ed Adunata, la prima è un’abilità curativa con la particolarità di fornire armatura al posto dell’overhealing, incrementando notevolmente il sustain del team, la seconda ovvero la Ultra va invece ad innescare un buff ad area molto simile a quello utilizzato da Lucio fornendo armatura a tutta la squadra che, a differenza del curatore brasiliano, persiste anche dopo il casting.
Brigitte si dimostra dunque un personaggio votato all’equilibrio ed alla versatilità, capace di conferire alla squadra un vantaggio notevole in termini di longevità andando però a creare un counter molto fastidioso. Ma non è finita qui, Brigitte Lindholm possiede infatti una seconda modalità di approccio o “stance”. La modalità di fuoco secondaria innesca infatti un piccolo scudo, molto simile a quello di Reinhardt ma più piccolo, capace di proteggere l’eroina dai danni e garantendo una piccola fonte di protezione per i personaggi direttamente dietro di lei, lo scudo si ricarica semplicemente non utilizzandolo così come quello di Reinhardt. Chiaramente è impossibile colpire gli avversari con la mazza ed avere allo stesso tempo lo scudo alzato, il mazzafrusto a reazione lascia dunque il posto a “colpo di scudo”, l’ultima abilità secondaria di Brigitte che consiste in uno scatto in avanti capace di stordire i nemici colpiti per un secondo andando così a costituire un ulteriore counter per tutte quelle abilità che richiedono un casting come la Ultra di Reaper o Roadhog.
Al di là dei tecnicismi e della possibilità per Brigitte di far parte o meno del meta di Overwatch, quello che possiamo dirvi è che la nuova eroina è incredibilmente divertente da giocare, utile in qualsiasi composizione e, se usata bene, estremamente fastidiosa per gli avversari. Sicuramente Blizzard interverrà su alcuni elementi per garantirne il miglior bilanciamento possibile ed in effetti il cooldown di colpo di scudo è troppo breve per l’effetto proposto, quel che è sicuro è che Brigitte Lindholm andrà a costituire un’aggiunta molto interessante ed un approccio al Tank/Support completamente innovativo per il titolo.