Come di consueto da qualche anno a questa parte, Nintendo Italia ha organizzato un evento post-E3 all’interno del Video Games Party di Milano per presentare alla stampa italiana i titoli mostrati durante la famosa fiera losangelina, dando la possibilità anche a chi non fosse stato presente all’E3 di mettere mano sulle diverse demo. Chi ci segue con costanza sa bene che durante la nostra tre giorni all’E3 abbiamo già avuto modo di mettere mano sui alcuni dei più attesi giochi in uscita su Switch fra i quali Pokémon Spada e Scudo, Luigi’s Mansion 3 ed il remake di The Legend of Zelda: Link’s Awakening (dei quali vi abbiamo parlato qui e qui), fra gli altri titoli testabili possiamo annoverare Super Mario Maker 2 (la cui recensione sarà presto disponibile su queste pagine), la collection di minigame dedicata alle olimpiadi di Tokyo ovvero Mario e Sonic ai Giochi Olimpici, il recente porting di Super Lucky’s Tale inizialmente disponibile come esclusiva console per Xbox One e Cadence of Hyrule, lo spin-off di Crypt of the Necrodancer ambientato nel mondo di Zelda.
Nonostante non fosse presente alcuna demo provabile per la stampa, Astral Chain ha catturato l’attenzione dei presenti grazie ad una lunga dimostrazione di circa 40 minuti nella quale sono stati mostrati due segmenti di gameplay giocati in tempo reale che ci hanno permesso di comprendere meglio le meccaniche alla base del titolo sviluppato da Platinum in collaborazione con Nintendo. Astral Chain è ambientato in un futuro prossimo nel quale l’umanità è stata decimata dai Chimera: queste creature provengono da un piano astrale differente da quello in cui si trova il nostro ondo ed utilizzano dei portali per raggiungere la Terra e rapire i cittadini. Per combattere questa minaccia è stato creato un corpo speciale conosciuto come Neuron dove ogni agente è dotato di un’Astral Chain, un meccanismo creato con tecnologie capaci di sottomettere le Chimere e trasformarli in Legion, ovvero combattenti sottomessi all’umanità. Protagonisti dell’avventura di Platinum sono due fratelli gemelli (maschio e femmina) assoldati nella Neuron e figli del capo del dipartimento: gli avatar potranno essere personalizzati e le nostre scelte sull’estetica del personaggio influiranno anche sull’aspetto del fratello non selezionato per compiere la nostra avventura. La cosa che mi ha sorpreso di Astral Chain è stata prima di tutto la varietà di elementi di gameplay presenti all’interno di quella che era la dimostrazione. A dirla tutta, mi ha sorpreso fino ad un certo punto dato che il director di Astral Chain, Takahisa Taura, è lo stesso dietro a Nier: Automata, gioco dove con un semplice riposizionamento della telecamera il gameplay passava da quello di un tipico action alla Platinum ad un beat ‘em up a scorrimento orizzontale fino ad uno shoot ‘em up. In Astral Chain avremo sì combattimenti frenetici (dei quali vi parleremo fra poco), ma anche livelli platform da superare risolvendo enigmi ambientali, livelli stealth e fasi investigative: su queste ultime si è concentrata la prima fase della dimostrazione, dove abbiamo visto il protagonista utilizzare uno scanner chiamato IRIS, in dotazione ai Neuron, per raccogliere informazioni sulle Chimere e su una sostanza rossa che i mostri lasciano dietro al loro passaggio, oltre a ricostruire con un sistema olografico i fatti avvenuti sul luogo della nostra indagine. Poiché le Chimere (e di conseguenza i Legion) sono invisibili agli occhi umani a meno che questi non siano dotati dell’Astral Chain, il nostro Legion potrà essere utilizzato per spiare ignari umani ed ascoltare ciò che hanno essi da dire; una volta origliati i discorsi ed analizzati gli indizi avremo a nostra disposizione un seti di termini chiave che dovremo utilizzare per rispondere ad alcune domande del nostro capitano (e padre). Terminata la fase investigativa abbiamo visto un altro po’ di quello che i Legion possono fare nelle parti puzzle ma soprattutto in combattimento. Ognuno dei 5 Legion ottenibili nel corso della storia è dotato di armi ed abilità differenti e passando in visuale ravvicinata sarà possibile utilizzare una di queste abilità per tagliare dei legacci con una spada oppure colpire un bersaglio con una freccia: la risoluzione di questi enigmi ambientali sarà un valido tutorial per poter consocere le capacità del proprio Legion ed usarle contro determinate tipologie di nemiciche potranno essere sconfitti a suon di mazzate, ma andranno KO molto più velocemente se riusciremo a mirare i loro punti deboli, scovabili tra l’altro con il visore IRIS. Come avrete notato da quanto detto finora, in Astral Chain molte meccaniche di gameplay, equipaggiamenti o quant’altro avranno più di un utilizzo all’interno del gioco e questo unito alla buona dose di missioni secondarie persenti in ogni livello permetterà al giocatore di modellare il gameplay sul proprio stile. Infine veniamo ai combattimenti: in Astral Chain, come in molti giochi Platinum, le mazzate sono il fulcro dell’esperienza, ma in questo caso Astral Chain permetterà di schierare in campo il protagonista ( che controlleremo direttamente) ed il Legion, mosso dall’intelligenza artificiale del gioco. Sebbene gli attacchi base del Legion non siano direttamente controllabili, i comandi messi a disposizione permettono di impartire degli ordini al nostro compagno di battaglia fra cui l’esecuzione di attacchi speciali da concatenare con i nostri oppure gli attacchi synchro che permetteranno l’estrazione del nucleo della Chimera e l’acquisizione di punti per il potenziamento, oltre al recupero di energia del Legion. I punti infatti potranno essere spesi per acquistare nuove abilità per il Legion: ciascuna delle creature ha un suo skill tree ed i potenziamenti sbloccati saranno mantenuti quando ci ritroveremo a rigiocare i livelli per ottenere un punteggio migliore. Il sistema di combattimento è parso fluido e divertente da utilizzare, gli unici dubbi insorti ruotano intorno a quanto saranno semplici da padroneggiare i comandi di gioco ed alla sempre annosa questione della telecamera che proprio durante la prova si è incastrata nei muri un paio di volte, cosa piuttosto snervante in un action frenetico come Astral Chain. La prova del nove arriverà ovviamente all’uscita del gioco, prevista per il 30 Agostodi quest’anno: rimaniamo in trepidante attesa del gioco completo.