Inutile girarci intorno: la conferenza di Devolver Digital è stata il momento più alto dell’Electronic Entertainment Expo 2017. Meta-conferenza sulle conferenze, tripudio di humor (nero) ed effetti speciali con giusto “qualche” schizzo di sangue – si spera finto – a condire il tutto. Questo in soli quindici minuti.
Evidentemente un tempo più che sufficiente per mettere in scena la parodia di ogni E3, tra giornalisti non proprio super partes che si spellano le mani a forza di applaudire per ogni singolo annuncio e roboanti presentazioni di “innovativi” sistemi di gioco propinati attraverso formule quasi sacramentali e slogan inneggianti al futuro. Insomma, una critica lucida dei numerosi problemi che affliggono questo settore mascherati dall’entusiamo, a volte eccessivo, degli annuali astanti. Il tutto orchestrato sul palco dall’attrice Mahria Zook, nelle vesti di una improbabile “Chief Sinergy Officer” di nome Nina Struthers. Esilarante; imperdibile.
Luca “Nobusuma” Manni
Giusto qualche settimana prima dell’E3 Ubisoft dichiarò che Beyond Good and Evil 2 non sarebbe stato presente alla fiera losangeliana: alcuni presero per buone le parole della software house francese, altri non si fecero ingannare, ma in ogni caso la presentazione del gioco sul palco della conferenza Ubisoft nel quale un Michel Ancel commosso ha pubblicamente ringraziato Yves Guillemot, fondatore e CEO dell’azienda, per l’enorme possibilità datagli. Lacrime di commozione le abbiamo provate anche noi guardando il proseguio di una saga che pareva essere morta prendere nuova vita e nuove sembianze davanti ai nostri occhi, con un trailer in CGI che nulla ha lasciato intendere del gioco, ma che al pari dell’annuncio relativo a Metroid Prime 4 ha saputo donare speranza ai (forse pochi) fan della saga. Sappiamo bene che il progetto è ancora in fase embrionale: era palese sin dall’annuncio all’E3 che ancora ci fosse ben poco di pronto e lo stesso Ancel ha dichiarato che in questi mesi il team si è concentrato sullo sviluppo del motore di gioco, ma ancora una volta la speranza ha bissato alla porta dei fan: la presentazione avvenuta a porte chiuse di una primissima tech demo del gioco ha permesso ai pochi fortunati di cogliere le potenzialità del progetto. Per maggiori dettagli su Beyond Good and Evil 2 vi invitiamo a leggere la nostra anteprima.
Francesco “KuellaltroLee” Enriù
Nonostante le emozioni non siano mancate, l’E3 2017 non ha brillato per i suoi annunci, non se paragonato agli scorsi anni, bisogna dunque cercare qualcos’altro da far brillare. Una delle cose che forse non salta subito all’occhio e che forse proprio per questo va encomiata riguarda la conferenza di Microsoft. Come ben sappiamo il colosso di Redmond ha deluso diversi utenti a causa di una conferenza nella quale latitavano le esclusive Tripla A. Bene, Microsoft non ha brillato per i titoli presentati ma lo ha fatto per un’altra e più recondita ragione. Gli utenti più ferrati avranno presente le polemiche, anche pesanti, legate al Gamergate e alle differenze di genere presente nel mondo dei videogiochi. Uno dei momenti migliori è stato quindi notare come queste differenze siano state abbattute in modo silente da parte di Microsoft, sostituendo quella che era una figura femminile votata alla mera immagine in qualcosa di più attivo e funzionale, portando con se l’essenza di una questione controversa e spinosa. Vedere giocatori e giocatrici presentare, giocare e comportarsi esattamente allo stesso modo, da appassionati senza vincoli di genere è stato emozionante perchè spesso in un mondo come questo non si lascia spazio alla naturalezza e vengono a crearsi situazioni, come quella del Gamergate, nelle quali si è costretti a puntualizzare argomenti che dovrebbero essere naturali e consecutivi ad una passione che ci accomuna tutti. È una tematica che va un po’ al di fuori dal mondo dei videogiochi ma che è giusto trattare e, almeno una volta ogni tanto, apprezzare così com’è senza ulteriori polemiche.
Alessandro “Daxter” Di Liberto
A prescindere dal valore del gioco, della spettacolarizzazione delle immagini e della tecnologia utilizzata, i videogiochi sono passione. Molto spesso ci dimentichiamo di quanto effettivamente fare videogiochi è un mestiere ben diverso da quelli normali, sempre più simile ad una vera e propria forma d’arte. Negli ultimi i numeri impressionanti dell’industria hanno spinto per forza di cose tutto sulla competizione, facendoci dimenticare perché ci siamo approcciati a questo mondo: per passione. E’ per questo che quando Miyamoto ha ringraziato pubblicamente Davide Soliano di Ubisoft per l’eccellente lavoro su Mario + Rabbids, qualcosa in noi si è ridestato. La passione di Davide è la passione di tutti noi, che purtroppo avevamo lasciato sopire per un motivo o per un altro. Ci saranno state nottate insonni, scontri di opinioni, fallimenti, ma alla fine tutto crolla di fronte alla gioia di aver creato qualcosa che rimarrà per sempre e che viene apprezzato da chi magari è stata la tua fonte d’ispirazione in tutti questi anni. Non sappiamo cosa passasse per la testa di Davide nel momento in cui il Maestro ha espresso la sua preferenza, ma la sua reazione è stata chiara e lampante: c’è ancora passione lì fuori, c’è ancora speranza per tutti. Ecco perché lo abbiamo inserito tra i migliori momenti dell’E3 2017: l’averci ricordato il perché i videogiochi sono una delle cose più belle del mondo. Grazie Davide, Grazie Miyamoto.
Renato “Rena20c” Passalacqua