Mentre Microsoft e Sony continuano a proporre argomentazioni legali sul futuro di Activision Blizzard, presso i vari enti antitrust del mondo, ecco che in rete emergono delle nuove ed interessanti informazioni riguardanti il reale pensiero delle due azione.
Questo perché mentre la Competition and Markets Authority (CMA) nel Regno Unito sta esaminando l’accordo per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, nel corso della Fase 2 dell’indagine l’autorità di regolamentazione ha pubblicato dichiarazioni dei due colossi dell’intrattenimento (e non solo), chiarendo molto meglio cosa pensano realmente le due aziende in merito all’industria dei videogiochi.
Proprio in tal senso infatti Sony ha affermato che dopo aver acquisito Activision Blizzard, il colosso di Redmond si troverebbe in una posizione di tale forza da poter aumentare i prezzi di giochi, console ed anche dei propri servizi in abbonamento, il tutto riducendo la qualità e l’innovazione dei propri prodotti.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni di Sony:
“Microsoft sarebbe in grado di: aumentare i prezzi di console e giochi per gli utenti Xbox (compresi quelli che sono passati da PlayStation); aumentare il prezzo di Xbox Game Pass; e ridurre l’innovazione e la qualità.”
E com’era lecito attendersi, queste dichiarazioni hanno attirato rapidamente le attenzioni di una nutrita fetta di pubblico, visto che proprio di recente (appena un paio di mesi fa) il colosso giapponese ha aumentato il prezzo di PS5 a causa degli alti tassi di inflazione in tutto il mondo.
Contestualmente invece Microsoft ha dichiarato che non avrebbe aumentato il prezzo di Xbox Series X|S, reputando questa mossa scorretta nei confronti dei videogiocatori costretti a vivere un periodo difficile. Inoltre Sony è stata anche una dei primi publisher ad aumentare il prezzo dei suoi giochi premium ad 80 Euro, insieme ad altre aziende come Activision Blizzard, Take-Two Interactive ed Electronic Arts.
Poche settimane fa il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha indicato che la società “potrebbe non essere in grado” di mantenere lo stesso prezzo di giochi, Xbox Game Pass e nuove console per sempre, ma che era importante farlo almeno per le vacanze del 2022.