Questa settimana è stata letteralmente scossa da quella che possiamo già definire senza paura di smentita come l’annuncio dell’anno: ovviamente ci stiamo riferendo all’intenzione di acquisire Activision Blizzard da parte di Microsoft. In seguito a questa autentica bomba clamorosa, in tanti hanno iniziato a chiedersi cosa ne sarà delle tante IP di Activision Blizzard ora in possesso del colosso di Redmond, con Call of Duty ovviamente in primo piano vista l’importanza indiscussa di cui gode il franchise sul mercato, anche su console Sony PlayStation ed ovviamente su PS5.
In attesa di scoprire quindi cosa ne sarà di Crash, Spyro, Overwatch e Call of Duty appunto, stando agli analisti di TweakTown, esperti finanziari in forze presso Citigroup, Sony Interactive Entertainment perderebbe tra i 10 e i 30 miliardi di yen (dagli 87,9 milioni di dollari ai 263,9 milioni di dollari) se COD diventasse esclusiva totale Xbox abbandonando il rilascio annuale su PlayStation.
Solo nel 2020 infatti, le entrate dell’intero franchise di Call of Duty hanno superato i 3 miliardi di dollari, numeri che danno un’idea a dir poco concreta dell’importanza che ricopre la serie di COD all’interno dell’industria videoludica.
Detto questo ieri notte il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha confermato di voler mantenere la serie su PlayStation:
“Ho avuto piacevoli chiamate questa settimana con i leader della Sony. Ho confermato la nostra intenzione di onorare tutti gli accordi esistenti dopo l’acquisizione di Activision Blizzard e il nostro desiderio di mantenere Call of Duty su PlayStation. Sony è una parte importante della nostra industria, e noi apprezziamo il nostro rapporto”.
Vedremo quindi cosa ne sarà dei prossimi capitoli di Call of Duty.