Jim Ryan di Sony ha affermato che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft non riguarda le esclusive, ammettendo sostanzialmente quanto va ripetendo ormai da mesi l’azienda di Xbox, nel non avere intenzione di rendere esclusivo Call of Duty.
Come segnalato da The Verge, nel corso dell’udienza della FTC contro Microsoft abbiamo già avuto una vera e propria rivelazione bomba, dove è stata mostrata un’e-mail inviata direttamente dal CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, dove è stato possibile leggere che nemmeno lui crede all’esclusività dei giochi di Activision Blizzard in seguito alla fusione con l’azienda di Xbox.
A condividere questa importante novità è stato un consulente legale di Microsoft, che ha rivelato lo scambio tra Ryan e un ex CEO di Sony in merito all’annuncio dell’acquisizione lo scorso anno.
Jim Ryan ha infatti affermato quanto segue:
“Non è affatto un gioco di esclusività. Stanno pensando più in grande di così e hanno i soldi per fare mosse come questa. Ho passato molto tempo con [Phil] Spencer Bobby [Kotick] e sono abbastanza sicuro che continueremo a vedere Call of Duty su PlayStation per gli anni a venire. Abbiamo delle buone cose in lavorazione. Non sono felice, preferirei che non accadesse, ma andrà tutto bene, andrà più che bene”.
Questa rivelazione, totalmente a sorpresa, va in netto contrasto con le argomentazioni di Sony contro l’accordo Activision Blizzard di Microsoft e le dichiarazioni condivise direttamente alle autorità di regolamentazione, dove hanno sostenuto a più riprese di temere che Microsoft potesse rendere Call of Duty un’esclusiva per Xbox o addirittura sabotare le versioni PlayStation del gioco in seguito alla fusione con Activision Blizzard.
Sempre in questa occasione, Microsoft ha promesso che pubblicherà “molti altri” giochi di Bethesda su PlayStation e Nintendo.