Sony potrebbe essere costretta a rivelare nel minimo dettaglio tutti gli accordi recenti di esclusività per PlayStation, svelando quanto paga per ottenere quel tipo di accordi e per imporre i “diritti di blocco“, così da tenere i giochi fuori dai servizi rivali come Xbox Game Pass. Questo perché la FTC ha citato in giudizio Microsoft per cercare di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, avviando un processo volto a scoprire il reale funzionamento del mercato del mondo dei videogiochi.
E proprio nel corso di questo processo, l’ente antitrust degli Stati Uniti ha chiesto a Sony di inviare una grandissima quantità di documenti, dagli anni 2019 fino ad arrivare ai giorni nostri di questi primi mesi del 2023.
Come fatto notare da Kotaku qualche giorno fa, il giudice amministrativo capo della FTC, D. Michael Chappell, ha accolto la richiesta di Microsoft per ottenere i documenti con tutti i dettagli sugli accordi di esclusiva per PlayStation in possesso da Sony.
La richiesta in questione copre gli accordi stipulati dopo il 1° gennaio 2019, incluse tariffe o clausole che impediscono agli editori di inserire i giochi su Xbox Game Pass. La decisione del giudice arriva dopo che Microsoft aveva precedentemente accusato Sony di pagare per i “diritti di blocco“, volti ad impedire agli sviluppatori di aggiungere i loro contenuti ad Xbox Game Pass.
Microsoft aveva anche cercato di ottenere i dettagli sugli accordi di Sony raggiunti dal 2012 ad oggi, ma il giudice Chappell ha etichettato questa richiesta dell’azienda di Redmond come “eccessivo“, accogliendo al contempi la richiesta del colosso giapponese di limitare invece il tempo applicabile per le richieste di documenti dal 2019 in poi.
E questo è un qualcosa di incredibilmente raro nel mondo dei videogiochi (e non solo), visto che estremamente di rado vengono resi noti i dettagli sugli accordi di esclusività. L’ultima volta che abbiamo visto dettagli simili rivelati da un caso giudiziario è stato quello tra Epic Games ed Apple nel 2021.
È però importate precisare come la causa della FTC si trovi ancora nella fase di scoperta dei documenti, con un’udienza probatoria prevista per il 2 agosto, quindi mancano ancora svariati mesi prima di vedere potenziali nuovi dettagli emergere sul web.
In tutto questo è probabile che l’accordo Activision di Microsoft venga approvato dai regolatori dell’UE. Secondo quanto riferito, la combinazione di un accordo vincolante di 10 anni con Nintendo per portare Call of Duty sulle piattaforme Nintendo e un accordo simile con Nvidia ha convinto la Commissione Europea ad approvare l’acquisizione.
Tuttavia, Microsoft deve ancora affrontare il controllo delle autorità di regolamentazione del Regno Unito e degli Stati Uniti, con l’autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) che ha offerto possibili rimedi il mese scorso che includono costringere Microsoft a vendere l’attività di Activision Blizzard associata a Call of Duty.
Sony might be forced to reveal how much it pays to keep games off Xbox Game Pass. A judge in the FTC case has sided with Microsoft to force Sony to reveal records, internal documentation, and emails from the company’s PlayStation unit. Details here: https://t.co/S00Rn6HCzS
— Tom Warren (@tomwarren) March 3, 2023