Sony è certamente una delle parti più contrarie alla gigantesca acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il colosso giapponese timoroso che questa fusione possa rendere peggiore Call of Duty su console PlayStation, danneggiando di conseguenza fortemente il proprio business. Proprio in tal senso, l’azienda nipponica ha ribadito che il colosso di Redmond potrebbe decidere di sabotare i vari capitoli di CoD sulle proprie console da gaming.
Sony ha quindi ribadito che la decisione della CMA, organo di controllo del mercato del Regno Unito, è “irrazionale” visto che non tiene conto minimamente della possibilità di Microsoft di sabotare le versioni per CoD in arrivo su console PlayStation. Questo perché l’azienda a cui dobbiamo Xbox non sarebbe spinta ad “utilizzare le funzionalità avanzate di PlayStation non presenti in Xbox“, potendo persino effettuare “il degrado dell’esperienza su PlayStation gioverebbe a Xbox“.
Sony ha inoltre affermato che adesso i giocatori sono decisamente più attenti rispetto al passato per quanto riguarda il comparto tecnico che contraddistingue il giochi moderni, ragion per cui questo sarebbe un grave danno qualora le versioni di Call of Duty dovessero risultare decisamente inferiori su PlayStation rispetto a quelle Xbox.
Qui sotto trovate delle dichiarazioni inviate da Sony alla CMA (grazie a The Verge):
“I giocatori interagiscono con ogni titolo del franchise subito dopo la sua uscita, sono profondamente consapevoli del prezzo, della qualità e delle caratteristiche di un gioco e confrontano regolarmente la qualità, le prestazioni e le caratteristiche dei loro giochi preferiti su PlayStation e Xbox. Il livello di conversazione sociale su console e giochi è estremamente alto.”
Vedremo cosa deciderà la CMA quando emetterà il proprio verdetto sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft nella giornata del 26 Aprile 2023.