Proprio in questi ultimi giorni, Sony ha dichiarato che i profitti dell’azienda sono in discesa e ciò ha avuto una ripercussione negativa sulle azioni che hanno perso ben il 7%. I timori maggiori degli analisti riguardano il lancio del nuovo PS Plus che, a causa di un ampio catalogo in cui sono presenti molti giochi e per tutti i gusti, potrebbe andare ad incidere negativamente sulle vendite.
Sony perde il 7% del valore delle azioni dopo l’annuncio del calo dei profitti
Il colosso nipponico, nella giornata di venerdì, aveva aggiornato i numeri inerenti le vendite di PS5 (che ora si trova a quota 21,7 milioni di unità vendute), sottolineando però come ci sia stato un drastico crollo dei profitti, pari a circa il 37%, dovuto sia agli investimenti che alla diminuzione delle vendite del software.
In particolare, i dati affermano che sono stati venduti 47,1 milioni di giochi per PS4 e PS5 nel secondo trimestre dell’anno, ma se si fa un confronto con lo stesso periodo dell’anno prima, i numeri salgono vertiginosamente a 63,6 milioni di copie vendute. Inoltre, Sony ha sottolineato che è anche calato di ben il 15% il tempo che gli utenti hanno dedicato a giocare.
“Sebbene alcuni possano indicare come causa la scarsa crescita delle vendite di PlayStation 5 su base annua, di poco superiore al 4%, la vera ragione del calo dei profitti sta nei costi produttivi più alti dovuti anche alle operazioni di acquisizione di alcuni team di sviluppo”.
“Ciò che pensiamo sia cruciale d’ora in avanti è comprendere quanto il nuovo servizio in abbonamento di PlayStation Plus, che consente agli utenti di accedere a centinaia di vecchi giochi, andrà a influire sulle vendite del software”.
