Nonostante Nintendo Switch 2 non sia ancora arrivata sugli scaffali, il mondo tech sta già guardando avanti, soffermandosi su Nintendo Switch 3. Un’indiscrezione emersa in ambito finanziario ha acceso l’immaginazione di fan e analisti, suggerendo che Intel potrebbe essere coinvolta nello sviluppo della prossima generazione di console Nintendo. La notizia, per quanto ancora non confermata, ha ovviamente alimentato la corsa alle speculazioni, aprendo discussioni su una potenziale rivoluzione tecnica.
A sollevare il polverone è stato John Vinh (grazie a Polygon), analista senior di KeyBanc Capital Markets, che durante una discussione sui titoli azionari ha lanciato una vera e propria bomba: secondo lui, Intel si sarebbe assicurata la fornitura della GPU per la “Nintendo Switch 3”, basata sul processo produttivo 18A. Questo processo, tra i più avanzati nel portafoglio Intel, prevede transistor innovativi e un’architettura rivoluzionaria capace di garantire prestazioni più elevate, maggiore densità e un’efficienza energetica migliorata. In sintesi, un salto tecnologico che potrebbe ridisegnare ciò che ci aspettiamo da una console portatile.
A spiegare meglio cosa significhi 18A è intervenuta anche Krista Vasquez, direttrice dell’Intel Story Lab, che lo ha descritto come un passo decisivo per le tecnologie del futuro. Tuttavia è bene precisare con chiarezza che siamo ancora nel campo delle ipotesi: Intel infatti non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, e Nintendo – come da tradizione – mantiene il più assoluto riserbo. L’unico dato certo, per ora, è che Nintendo Switch 2 debutterà il 5 giugno in tutto il mondo, accompagnata dal lancio di Mario Kart World.
Tutto ciò non ha impedito a internet di scatenarsi: Reddit, forum e video su YouTube stanno già speculando sulle potenzialità della “Switch 3”, mentre alcuni fan sembrano pronti a saltare direttamente alla prossima generazione prima ancora di mettere le mani sulla console in arrivo. È bene ricordarlo: si tratta di semplici rumor, e non è nemmeno garantito che Nintendo continui ad adottare la formula “ibrida” che ha reso la Switch così popolare.