Switch 2 sembra essere l’ecosistema perfetto per alcune third party per farsi “perdonare” alcune conversioni discutibili che hanno caratterizzato il ciclo vitale della precedente console di casa Nintendo. Sonic X Shadow Generations ne è un esempio perfetto. Ma andiamo per gradi: Sonic Generations nasce nel 2011, in occasione del ventennale della serie. Il capitolo vuole essere un modo per unire i due principali filoni della storia videoludica legata a Sonic The Hedgehog, ovvero quello a scorrimento in 2D e quello “Adventure” a tre dimensioni.
Sonic Generations, titolo di cui tratteremo in queste righe, passò addirittura per Nintendo 3DS, seppur con evidenti compromessi tecnici viste le scarse capacità hardware di quella console. L’ultima apparizione risale allo scorso anno, nel quale Sonic Generations torna questa volta su Switch con una versione riveduta ed espansa chiamata Sonic X Shadow Generations, comprensiva di una sezione inedita di storia con protagonista la nemesi del porcospino blu. Non c’è due senza tre: ecco che Sonic X Shadow Generations debutta addirittura sulla nuovissima Switch 2.
Basterà però un upgrade grafico e un nuovo hardware a supporto per giustificare questa nuova release sulla neonata console di casa Nintendo? Scopritelo con noi in questa recensione di Sonic X Shadow Generations per Switch 2!
Ancora tu…
Di Sonic X Shadow Generations si è già parlato abbastanza, anche sui nostri lidi, soprattutto di come abbia generalmente convinto la critica. Il gioco, infatti, puntava ad accontentare sia i fan di lunga data del riccio, fedelissimi alle sue origini a scorrimento 2D, sia quelli della seconda vita della mascotte di SEGA completamente a tre dimensioni, che debuttò con Sonic Adventure per il mai dimenticato Dreamcast.
Un titolo perfetto per il ventennale di Sonic, forse reiterato per troppo tempo, visto che ci ritroviamo nel 2025 a doverne ancora parlare. Le recenti console Nintendo però ci hanno ben abituato a rispolverare titoli di terze parti delle vecchie generazioni, e Sonic X Shadow Generations non sembra fare eccezione. Ma cosa porta con sé quest’ulteriore riedizione rispetto a quanto visto su Switch 1? Inutile specificare che Sonic X Shadow Generations su Switch 2 performa decisamente meglio rispetto alla sua versione precedente.
Numeri alla mano, parliamo innanzitutto di 60fps stabili, sia per l’avventura principale che per la parte aggiuntiva dedicata a Shadow the Hedgehog. Anche in questo caso le differenze con i cugini maggiori di PS5 e Xbox Series si assottigliano, un segnale decisamente positivo che si unisce a quello di altre uscite recenti per Switch 2 come Cyberpunk 2077, Street Fighter 6 e compagnia bella. Shadow Generations, questo il nome della nuova porzione di gameplay dedicata al porcospino oscuro, vi permetterà inoltre di scegliere fra due diverse opzioni grafiche: Prestazioni e Qualità.
La prima garantisce i 60fps sacrificando qualcosa in termini di risoluzione, con un massimo di 1080p sia che stiate giocando in modalità docked che handheld. Viceversa, con la modalità Qualità potrete spingere sull’acceleratore della risoluzione, oltre quindi i 1080p, ma con un framerate dimezzato a 30fps. Il miglioramento rispetto alla versione precedente su Switch è evidente e si percepisce soprattutto sul fronte dei cali di framerate, molto meno frequenti, anche se non del tutto scomparsi.
Decisamente più svelti anche i caricamenti, nulla a che vedere coi tempi assolutamente eccessivi registrati sulla cara e vecchia Switch. Contro ogni pronostico, però, questa riedizione porta anche con sé alcune problematiche difficilmente spiegabili: la presenza di alcuni bug e casi di compenetrazione poligonale, anch’essi anacronistici, e la fastidiosissima vibrazione costante che accompagna pressoché qualsiasi azione del porcospino blu, costringendovi ben presto a disattivare la funzione stessa nell’apposito menù delle opzioni.
…Ma non dovevamo vederci più?
Sonic X Shadow Generations è un validissimo titolo, e vederlo nel catalogo di Switch 2 non può che far piacere. Uno dei capitoli più azzeccati del recente passato dedicati alla mascotte di casa SEGA, che può essere visto anche come un ottimo entry point per le nuove generazioni che si approcceranno a un’icona indiscussa del videogame. Fa invece scalpore vedere un mero upgrade grafico proposto a prezzo pieno, anziché come semplice aggiornamento a poche decine di euro, o perché no, gratuito, come visto per altri giochi riproposti su Switch 2.
Il mero svecchiamento della veste grafica non giustifica infatti la riproposizione sugli scaffali di un gioco uscito nemmeno un anno fa per Switch 1, uno smacco non indifferente per coloro che lo hanno acquistato sulla vecchia console e che ora si vedranno costretti a sborsare nuovamente una cifra simile per godere dei benefici grafici sulla nuova console ibrida targata Nintendo.
La recensione in breve
Sonic X Shadow Generations si rifà il look su Switch 2 in una nuova versione che migliora pressoché in toto le performance grafiche viste nemmeno dodici mesi fa sulla precedente console di casa Nintendo. A molti di voi però non sarà sicuramente sfuggito quello che è più che un semplice dettaglio: Sonic X Shadow Generations su Switch 2 non è un upgrade grafico proposto a pochi euro, ma un’edizione a sé stante proposta allo stesso prezzo di un titolo nuovo. Viste alcune imperfezioni qua e là, ci è francamente parso troppo, anche per un titolo così bello con protagonista l’amatissima mascotte di SEGA.
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Voto Game-Experience