Da quando The Elder Scrolls V: Skyrim è stato rilasciato quasi dieci anni fa, i fan hanno sospettato silenziosamente che le volpi portassero a qualche tipo di tesoro nascosto, senza mai scoprire la verità con certezza. Bene, ora sappiamo finalmente qual è questa verità, grazie ad alcune informazioni fornite da un ex sviluppatore.
Joel Burgess, ex di Bethesda ma attualmente direttore dello studio presso gli sviluppatori di Grindstone Capy , è stato ispirato da una recente storia del carretto delle api per condividere il suo dietro le quinte dello sviluppo del gioco, questa volta coinvolgendo quel piccolo mito urbano sulle volpi.
E’ possibile trovare online tantissimi esempi, alcuni subito dopo l’uscita del gioco, altri anni dopo, di giocatori che affermano di aver sentito qualcun altro dirlo o di averlo visto alcune volte. Ma nessuno è mai stato in grado di dimostrare effettivamente che le volpi portassero il giocatore ad un tesoro.
Si scopre in realtà che lo fanno, più o meno. Burgess ha spiegato che “il mito della volpe del tesoro” è in realtà dovuto alle abilità di esplorazione della creatura e di come è stata programmata per scappare dal giocatore semmai si fosse spaventata. Lo spiega in modo molto dettagliato di seguito, spiegando che le volpi sono state progettate per spaventarsi e scappare dal giocatore, e quando devono scegliere dove correre lo fanno, grazie a una coincidenza nel modo in cui è stata creata la mappa, verso le parti della mappa che contengono la maggior parte degli oggetti, che sarebbero quindi caverne ed accampamenti che contengono loot.
Quindi il gioco è fatto! Mistero risolto. Le volpi di Skyrim vi porteranno spesso al tesoro, se non altro perché sono progettate per fuggire negli stessi punti sulla mappa in cui di solito si trova tanto bottino. Che potrebbe non essere una risposta così chiara come “Sì, puntano direttamente al tesoro”, ma può essere comunque un’informazione parecchio utile per i giocatori, specialmente per coloro che hanno intenzione di tornare o iniziare a giocarci, visto l’annuncio di ieri dell’Anniversary Edition.