Un brutto colpo per Skull & Bones, l’atteso gioco a tema navale/piratesco in lavorazione presso un apposito team di Ubisoft oramai da diversi anni: Antoine Henry, game director e lead game designer del gioco ha infatti abbandonato la grande software house francese dopo quasi tre lustri di permanenza alle sue dipendenze. Ecco il messaggio con cui ha lasciato la compagnia:
“Arrivederci, Ubisoft! Lascio la compagnia dopo quasi quindici anni, oggi è stato l’ultimo giorno di lavoro in Ubisoft per me. Ringrazio tutte le persone che ho potuto incontrare in questi anni, ciascuna mi ha lasciato qualcosa d’importante e mi ha permesso di crescere a livello professionale e personale, spero di aver dato altrettando a loro. Presto per me comincerà una nuova avventura professionale.”
Un messaggio breve, dal quale traspare la gratitudine indirizzata a colleghi e superiori, che però non motiva il suo abbandono della compagnia. Se ne va perché ha ricevuto una migliore offerta, o c’è qualche ragione più complessa dietro la sua defezione?
Antoine Henry stava lavorando a Skull & Bones, ma in passato ha messo la firma su molti altri titoli, il più recente dei quali è stato Assassin’s Creed Valhalla; per essere pignoli il DLC espansione L’Assedio di Parigi.
Non è noto chi abbia coperto la sua posizione ora, tutto ciò che si sa è che Skull & Bones sembra faticare non solo ad arrivare al lancio, ma anche ad uscire dalle prime fasi di sviluppo. Pare che una beta interna sia prossima all’arrivo, dopo una lunga serie di reboot imposti al titolo. Quale direzione intenda dare Ubisoft a questo progetto non è ancora noto, cosi come non sono note le precise condizioni di completamento del gioco. La domanda che sorge spontanea è, dunque, Skull & Bones vedrà mai la luce dei nostri monitor e display, o finirà nel limbo dei giochi mai completati?