Mentre Silent Hill f si prepara al debutto ufficiale dopo l’accesso anticipato, il gioco ha già scatenato dibattiti sui forum di Steam. Sebbene la maggioranza dei giocatori esprima giudizi positivi — con l’87% di recensioni entusiaste su 1.849 valutazioni — una minoranza rumorosa contesta il nuovo capitolo, sostenendo che non abbia nulla a che fare con la serie originale. Alcuni fan ritengono che il titolo avrebbe potuto chiamarsi in un altro modo, e criticano il gioco definendolo un horror generico piuttosto che un vero Silent Hill.
Tra le lamentele più gravi su Steam, emergono richieste di sessualizzare la protagonista Hinako, un personaggio con le fattezze di una quattordicenne sebbene maggiorenne secondo la storia del gioco. Alcuni utenti hanno pubblicato thread che sollecitano più fanservice o contenuti inappropriati, provocando l’intervento della moderazione, che ha cancellato messaggi borderline o pedopornografici. Altre critiche vertono sulle prestazioni del gioco su PC e sull’accusa di essere un titolo “woke”, per via della connessione della trama a vicende storiche legate al femminismo giapponese.
Nonostante queste polemiche, il gioco viene apprezzato dalla maggior parte dei giocatori per la nuova ambientazione nel Giappone degli anni ’60, il survival horror coinvolgente e la direzione narrativa innovativa. La protagonista Hinako guida l’esperienza, esplorando temi maturi e complessi che differenziano Silent Hill f dai precedenti capitoli della serie. Le critiche evidenziano più un contrasto culturale e generazionale che un difetto oggettivo del gioco, che continua a raccogliere consensi e interesse nella community horror.
Aggiungiamo che il gioco ha ricevuto dei voti positivi dalla stampa specializzata, mentre Digital Foundry ha evidenziato dei problemi inaspettati su PS5 Pro.