Molti fan della serie survival horror Silent Hill sono oramai disillusi all’idea di vedere un nuovo titolo della serie in sviluppo. Non che sia impossibile, ma si aspetta da tanto tempo; tempo scandito da tanti falsi allarmi come rumor, presunti leak, sedicenti insider (l’ultima è proprio di questa mattina, potete leggerla qui). Oramai la mente del fan medio della saga guarda con scetticismo a ogni notizia futura, e c’è addirittura chi, messo all’angolo dal desiderio cocente di veder rinascere la serie, ha deciso di adoperarsi per riportare in vita il gioco tutto da solo, come nel caso dello youtuber Silent.
Silent Hill 2 è l’oggetto del suo ultimo video, ricostruito in Unreal Engine 5:
Una ricostruzione forte delle solide fondamenta che sono le risorse originali del titolo. Una sorta di remake (o forse remaster?) fatto in casa. Ovviamente si tratta di un lavoro profondamente amatoriale, e non è possibile dire che se sarà mai completato e, anche se lo fosse, difficilmente sarà distribuito in qualche forma. Rimane tuttavia interessante osservare il risultato del suo lavoro: un lavoro da cui traspare l’amore di questo fan, un amore condiviso da molti e molte gamer nel mondo, per quella che potremmo definire la saga più ingiustamente snobbata nella storia di Konami.
Per svolgere questo lavoro, il content creator ha copiato tutte le risorse della versione originale di Silent Hill 2 riciclandole poi per la realizzazione di giusto un paio di scene mosse dal portentoso Unreal Engine 5. Lo scopo è chiaro: svecchiare il gioco nella sua forma originale cambiandogli le vesti con quelle di un engine grafico decisamente al passo coi tempi. Naturalmente per poterlo fare è dovuto anche intervenire sulle texture, che ha elaborato sfruttando tecnologie basate su intelligenza artificiale.
Le ultime ciliegine sulla torta sono l’applicazione di riflessi in ray tracing, un sistema d’illuminazione avanzato e uno per la gestione dinamica delle ombre. Potete ammirare il risultato di questo lavoro di puro amore su Silent Hill 2 nel player disponibile in calce a questo articolo. Messi a fianco a fianco originale e questa versione, l’utilizzo delle medesime risorse appare chiaro e lampante, quasi speculari, con la sola differenza che l’edizione di Silent appare più appagante dal punto di vista grafico.
Non aspettatevi risultati degni di giochi moderni, dopotutto nonostante l’uso dell’Unreal Engine 5 le texture, sebbene rielaborate dalle IA, sono molto vecchie e si vede, inoltre è il lavoro di un solitario fan. Comunque un buon lavoro, che palesa tutto l’amore per questa saga che l’industria sembra voler dimenticare per qualche oscuro motivo, una saga i cui vecchi titoli, a oggi, non sono legalmente giocabili su nessuna piattaforma moderna, in nessuna forma.