Il franchise di Shenmue era praticamente considerato morto e sepolto fino a quando Shenmue 3 è stato annunciato dal nulla, e anche se sono passati quasi tre anni dal suo lancio, ai fan di lunga data della serie che avevano da tempo abbandonato le speranze di un revival, sembra ancora un miracolo impossibile. Anche così, la storia di Shenmue è finalmente andata avanti, ma non è ancora finita. E con Shenmue 3 che non è stato un rande successo, soprattutto sul fronte commerciale, ci sono ancora molti punti interrogativi sul futuro della serie.
Sembra, tuttavia, che i fan della serie potrebbero avere qualcosa da attendere ancora abbastanza presto. Come riportato da diverse testate, il publisher 110 Industries – che sta lavorando ai prossimi giochi d’azione Vengeance is Mine e Wanted: Dead – potrebbe accennare ad una collaborazione con il creatore Yu Suzuki per lo sviluppo del quarto capitolo.
Per contestualizzare, Suzuki ha fatto parte dell’ultimo panel di 110 Industries al Tokyo Game Show, il che ha attirato l’attenzione di più di qualcuno, soprattutto se si considera che i due non hanno mai avuto una storia comune fino ad ora. Quando è stato chiesto in un commento su un recente post di Instagram di lavorare con Suzuki per rendere il prossimo capitolo una realtà, 110 Industries ha risposto: “Indovina perché era al nostro stream TGS”.
Naturalmente, dato che nulla è stato confermato ufficialmente, c’è una buona possibilità che non si arrivi a nulla, ma è certamente qualcosa che darà ai fan di Shenmue un po’ di speranza per il futuro.
La nostra Recensione di Shenmue
Se siete interessati, potete trovare la nostra recensione di Shenmue 3 a questo link.
“Graficamente i risultati raggiunti sono altalenanti e questo è un punto che sicuramente va trattato per mettere in chiaro i limiti tecnici a scanso di equivoci. L’Unreal Engine è sfruttato in modo più che egregio per quanto riguarda la creazione dei fondali, del mondo e nel tratteggiare tutte le ambientazioni.
“Gli scenari ricreano la campagna cinese, i villaggi o i covi loschi della malavita con una buona quantità di dettagli, dei passaggi di chiaroscuro decisamente suggestivi sia nell’illuminazione in sè che nella transizione tra notte e giorno. La direzione artistica in questo punto è ottima, tratteggiando un insieme molto gradevole, potenziato ulteriormente da una colonna sonora di qualità. Discorso a parte per animazioni e modelli poligonali dei personaggi. “