Chi segue assiduamente il mondo dei videogiochi è perfettamente a conoscenza di quanto accaduto il 30 settembre 2019, con Sony Group Corp. che ha annunciato all’improvviso attraverso l’account Twitter della divisione PlayStation che il capo di lunga data, Shawn Layden, si sarebbe dimesso da lì a pochi giorni dopo ben 32 anni che era presente all’interno dell’azienda giapponese.
I motivi dell’addio del buon Layden non sono stato mai svelati, né dalla compagnia e neppure dall’uomo stesso, ma ecco che in queste ore abbiamo finalmente ottenuto nuovi dettagli in merito. Il dirigente ha infatti svelato nel corso di una recente intervista con Jason Schreier sulle pagine di Bloomberg di aver lasciato Sony Interactive Entertainment perché stanco.
L’amato Shawn Layden ha infatti svelato di essere letteralmente esausto dopo aver lanciato sei console per videogiochi.
Eccovi qui di seguito le sue dichiarazioni:
“È un’attività da giovani. Ho sentito: questo è un buon momento per mettere la spilla nella mia eredità. Onestamente Jason posso dirti che mi sembrava un buon momento per salire in cima e consentire a un’altra generazione di portare la PlayStation 5 sul mercato. Penso di aver deciso di prendermi del tempo per me stesso nel momento in cui ho reputato giusto che ciò accadesse. Ed onestamente non potrei essere più felice di aver preso questa decisione.”
A questo punto quindi dopo tali dichiarazioni possiamo quantomeno mettere in disparte le speculazioni emerse in rete nei mesi scorsi dopo l’addio di Layden, con alcuni esponenti della stampa specializzata di videogiochi che volevano il dirigente aver abbandonato Sony Interactive Entertainment a causa di una lotta di potere interna tra lui e l’attuale capo Jim Ryan, che ricordiamo ha supervisionato il lancio di PlayStation 5 l’anno scorso.
Vi ricordiamo infine che il prossimo grande lavoro di Shawn Layden – il suo “terzo atto“, come lo chiama lui stesso – lo vede ricoprire una posizione nel comitato consultivo di Streamline Media Group, una società di servizi di gioco dove consiglierà l’azienda sulla sua strategia globale per i videogiochi e le imprese.
Intanto sapevate che nelle scorse settimane Layden ha affermato di non credere che Xbox Game Pass sia un servizio sostenibile?