Una lotta tra titani che sembra non finire mai. Anche perché l’azienda di Cupertino, Apple, ha puntato il suo dito contro uno storico rivale, Microsoft, accusando la storica azienda di tirare i fili di Epic Games.
Gli avvocati di Apple avrebbero chiesto al giudice di respingere la testimonianza di Lori Wright, dirigente di Xbox, affermando che: “Un osservatore ragionevole potrebbe chiedersi se Epic stia fungendo da stalking horse per Microsoft“.
Per “Stalking Horse” si intende una società o una persona (Microsoft, in questo caso) che utilizza una terza parte (Epic Games) per esaminare una determinata reazione. Apple accuserebbe Microsoft di voler portare in giudizio l’azienda della mela senza mettersi sotto i riflettori. Anzi, secondo Apple, Microsoft avrebbe stretto un accordo con Epic Games per testare la reazione dell’opinione pubblica d’innanzi a una possibile causa contro l’azienda di Cupertino.
L’inizio della vicenda vedeva Epic Games accusare Apple di avere il monopolio sul mercato mobile, un controllo così grosso ed importante che le consente di abusare del suo potere e costringere gli sviluppatori a sottostare alle sue condizioni. In ballo c’è una causa Antitrust, ossia, verificare che Apple non abbia usato delle pratiche anti concorrenziali.
Pratiche che non consentirebbero ad altri competitor di trovare una collocazione sul mercato e quindi dover sottostare alle regole di Apple. Il caso dovrebbe concludersi questa settimana e in tanti vedono Apple come favorita nel processo perché Epic Games non avrebbe abbastanza prove per dimostrare un monopolio della mela.
State con noi per vedere come andrà a finire questa battaglia tra colossi e vi lasciamo qui gli ultimi aggiornamenti.