Come potete ben sapere, Sea of Thieves è stato inserito all’interno del catalogo di Xbox Game Pass già dal giorno del lancio ufficiale, aumentando decisamente il suo successo e ampliando inevitabilmente la propria comunità di giocatori. Secondo il produttore presso Rare però, ossia Joe Neate, il vero trainante dell’impatto sui giocatori da parte del titolo piratesco non è stato il Game Pass, ma l’applicazione di streaming nota come Mixer.
Vediamo le sue dichiarazioni a riguardo:
“Credo che Xbox Game Pass sia stato parte del successo. Abbiamo battuto tutti i nostri numeri di vendita previsti. Abbiamo letteralmente raggiunto il target di vendite preposto per fine Giugno soltanto nel primo giorni del lancio. Comunque sia, non andrò nei dettagli specifici delle vendite in quanto si tratta di dati confidenziali.
E’ stato meraviglioso perché siamo stati i primi [come studio di sviluppo first-party Xbox a cui è stato offerto il day one del gioco sul Game Pass]. E come spesso succede in certe situazioni, non vorresti mai essere il primo a provare quella determinata cosa. Vorresti prima imparare guardando qualcun altro farla prima di te.
La cosa principale che ha contribuito al successo di Rare sono stati lo streaming e i contenuti degli utenti, sopra a tutto.”
Successivamente, il signor Neate spiega come la software house abbia deciso di abbandonare l’NDA per la closed beta del videogioco piratesco online, permettendo così ai giocatori di mostrare il gioco in streaming sui propri canali e di renderlo notevolmente virale.
“Abbiamo pensato potesse essere una barriera [l’NDA] per le persone che stavano arrivando con la closed beta, perché volevamo mantenere alti i numeri per eseguire i test e all’improvviso, infatti, si sono presentate tantissime persone nel corso di quel periodo. Perciò sì, è stato tutto grazie a quello.”
Ricordiamo che Sea of Thieves è disponibile all’acquisto per le piattaforme Windows 10 e Xbox One, con supporto alla console di metà generazione Xbox One X. Il titolo è anche aderente al programma Xbox Play Anywhere e, come avrete sicuramente capito, è anche presente all’interno del catalogo di Xbox Game Pass.
Che ne pensate? Voi ci state ancora giocando?