Durante una chiacchierata all’interno degli studi Rare, il produttore esecutivo di Sea of Thieves Joe Neate ha rivelato al portale IGN alcuni dettagli sui meccanismi di microtransazioni che saranno presenti all’interno dell’atteso titolo piratesco.
Viene così spiegato come all’interno del videogioco di Microsoft non saranno presenti alcun tipo di loot box, ossia le casse di bottino casuali, ma soltanto le semplici e classiche microtransazioni dirette per l’acquisto di oggetti estetici e di natura non pay-to-win. Viene spiegato inoltre che queste stesse microtransazioni verranno attivate all’interno del gioco dopo circa tre mesi dal lancio, ossia nel momento in cui verrà rilasciato il primo grande aggiornamento di contenuti ulteriori per il titolo online. Infine, sarà comunque presente una valuta all’interno del titolo guadagnabile giocando.
Vediamo le dichiarazioni del produttore esecutivo:
“Il nostro focus per il lancio è offrire una grande esperienza di gioco. Nel momento in cui rilasceremo il primo grande aggiornamento abiliteremo l’abilità per i giocatori per spendere i soldi in modo opzionale.
Abbiamo riflettuto a lungo e duramente su quello che è meglio per la nostra esperienza di gioco, e la chiave era di aggiungere contenuti al divertimento e alla natura social del videogioco.
Perciò, i contenuti a pagamento non intaccheranno il potere o la progressione, mentre sapete sempre quello che andrete ad acquistare, ciò significa niente casse di bottino casuali.”
Sempre secondo le parole di Joe Neate, gli oggetti ottenibili tramite microtransazioni avranno “un valore emotivo, non meccanico”, serviranno quindi a introdurre maggior valore alla natura social del titolo.
Sea of Thieves sarà disponibile dal 20 marzo 2018 per le piattaforme Windows 10 e Xbox One, con supporto alla console di metà generazione Xbox One X. Inoltre, già dal day one sarà disponibile all’interno del catalogo dell’abbonamento Xbox Game Pass.
Voi cosa ne pensate? Fateci pure sapere la vostra opinione a riguardo.