Sea of Thieves è oramai disponibile da alcune settimane e, dopo una campagna di sviluppo caratterizzata da una forte hype, ha sofferto un impatto con il mondo della critica che ha lamentato diversi difetti al titolo Rare che, tuttavia, è riuscito a ritagliarsi una buona fetta di appassionati giocatori e registrare vendite di notevoli proporzioni.
Dalla comunità di giocatori sono subito giunti diversi feedback volti a consigliare gli sviluppatori su come correggere e arricchire il titolo, onde evitare che lo stesso finisca con l’aver vita breve.
Dei moltissimi feedback giunti, alcuni validi e altri decisamente discutibili e soggettivi, Rare ha fatto una lista dei più popolari e promettenti dichiarando come intendono intervenire a riguardo.
Respawn Navi: Il feedback più comune riguardo il respawn delle navi era relativo all’eccessiva vicinanza entro la quale esse comparivano una volta affondante, cosa particolarmente frustrante specie per chi intendeva completare i forti degli scheletri, o per chi affondato un nemico si ritrovava costantemente tallonato dallo stesso.
- Cosa è stato fatto: A tal riguardo è già stato posto rimedio con l’aggiornamento del 4 aprile, a seguito del quale la distanza di spawn delle imbarcazioni affondate è duplicato rispetto a prima, spingendole a rigenerarsi ora fuori dalla portata visiva del luogo d’affondamento.
- Cosa faranno: In futuro questa distanza sarà configurabile dal servizio, piuttosto che dal client, e ciò significherà che potranno modificarla in tempi brevi seguendo i feedback della comunità.
Spawn Killing: Sovente gli utenti si trovano incastrati in un ciclo di rinascita e immediata morte quando gli avversari (scorretti, imho) riescono ad abbordare la nave per poi attenderli nei previsti punti di rinascita ove ucciderli nuovamente alla comparsa.
- Cosa faranno: Una soluzione a breve termine è quella di rendere i giocatori più consapevoli della possibilità di autoaffondare la nave, un opzione già disponibile che potrebbe aiutare a uscire da queste situazioni. A riguardo stanno provvedendo con l’inserimento d’informazioni a riguardo nella schermata di caricamento in uscita dal traghetto dei dannati.
- Cosa stanno valutando: In alternativa stanno considerando l’eventualità di spostare le navi vittime di tale situazione su differenti instance. Si tratta d’un cambiamento più complesso che, attualmente, sta venendo valutato dal team di sviluppo.
Abuso della cella detentiva: Molti utenti stanno abusando della possibilità di rinchiudere in cella altri utenti per varie ragioni, tra cui l’intenzione di riservare il posto in ciurma a un amico e giocare come una squadra privata o il desiderio di giocare con gente che adoperi il microfono e parli la loro medesima lingua.
- Cosa faranno: Sono attualmente al lavoro per rendere possibile selezionare se rendere la propria nave “aperta” e dunque disponibile a chiunque voglia unirsi tramite matchmaking, o “chiusa” cosi da essere accessibile solo tramite invito. Ciò permetterebbe inoltre di salpare con un galeone con una ciurma sottodimensionata, o su uno sloop con una ciurma sovradimensionata, se lo desiderano.
Trovare ciurme adatte: Molto vicino al problema d’abuso della cella, i giocatori lamentano la mancanza di controllo circa coloro con cui finiranno a giocare per mezzo del matchmaking: avranno essi il microfono? Quale lingua parleranno?
- Cosa faranno: Stanno lavorando sul matchmaking automatico relativo allo status del microfono, cosi da unire i giocatori che lo adoperano con altri che lo fanno.
- Cosa stanno valutando: L’eventualità di poter filtrare la ricerca per mezzo della lingua è in valutazione, cosi da permettere a chi si volesse unire a unirsi a una ciurma per mezzo del matchmaking di finire a giocare con coloro che parlano il suo medesimo idioma.
Cheaters: Molti feedback relativi alcuni sospetti casi di cheating sono spuntati in rete, e pare che sempre più utenti scorretti adoperino programmi esterni o client compromessi per godere di disonesti vantaggi sugli altri giocatori. Se ciò si dimostrasse vero coloro colti in flagrante, dichiara Rare, rischiano molto, sino al ban permanente dell’account Xbox Live.
- Cosa stanno valutando: Pare stiano investigando diversi casi di presunto cheating identificando alcuni comportamenti sospetti in alcuni di essi e che siano pronti a prendere provvedimenti verso chiunque adoperi il gioco il tal senso. Ci tengono tuttavia a sottolineare che il numero di persone attualmente sotto la lente d’ingrandimento per sospetto cheating rappresenta una porzione estremamente piccola della comunità di gioco.
Questi sopra riportati sono i feedback più comunemente riportati su cui Rare è attualmente all’opera. Molti sono anche i feedback che richiedono il rilascio di maggiori contenuti e a tal riguardo gli sviluppatori hanno risposto che, dopo l’aggiustamento dei maggiori difetti e problemi del titolo, arriveranno anche notizie relative ai nuovi contenuti. A tal proposito è in programma il rilascio, nel corso della prossima settimana, d’un video riguardo come progettano di evolvere il titolo nel prossimo futuro.