Come ricorderete certamente, nei mesi scorsi si è parlato a più riprese dell’arrivo di Scalebound per Nintendo Switch.
Questi rumor sono stati poi bollati come infondati in quanto l’IP del gioco non appartiene allo sviluppatore PlatinumGames ma al publisher Microsoft.
Ebbene in queste ore il portale online VGC ha intervistato lo studio head del team di sviluppo giapponese, Atsushi Inaba, che ha confermato l’infondatezza delle indiscrezioni riportate poca sopra.
Questo è quanto ha riportato il sito:
“è stato suggerito da diversi organi di stampa quest’anno che Scalebound potrebbe essere recuperato come un titolo per Nintendo Switch. In ogni caso, VGC ha appreso che non ci sono piani per un revival su Switch e, in realtà, Microsoft è il possessore dell’IP di Scalebound”.
Inoltre Atsushi Inaba ha rivelato a VGC che la cancellazione di Scalebound non è stata colpa esclusivamente di Microsoft, come in molti avevano supposto nei mesi scorsi.
Eccovi le dichiarazioni di Inaba:
“entrambe le parti hanno fallito i quanto non sono state fatte tutte le cose che noi come sviluppatori avremmo dovuto fare. Vedere i fan arrabbiarsi con Microsoft per la cancellazione non è stato facile da vedere per noi. Perché la realtà è, quando qualunque gioco in sviluppo non viene pubblicato, è perché entrambe le parti hanno fallito. Penso ci siano aree dove avremmo potuto fare meglio e sono sicuro che ci siano aree in cui Microsoft come partner del publishing avrebbe voluto poter fare meglio. Perché nessuno vuole vedere un gioco venire cancellato”.
E voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Ditecelo nei commenti qui sotto!