Molti utenti ancora lamentano la cancellazione di Scalebound, specialmente il direttore del gioco Hideki Kamiya. In un’intervista con Cutscenes, Kamiya ha spiegato che l’inesperienza nello sviluppo di videogiochi online è stato un fattore enorme che ha portato alla cancellazione di Scalebound. Kamiya, a quanto pare, è ancora pieno di rammarico per l’intero calvario:
“Mi dispiace per i giocatori che non vedevano l’ora. Inoltre, mi dispiace per Microsoft, che aveva riposto la sua fiducia in noi come partner commerciale. Voglio scusarmi sia come creatore che come membro di PlatinumGames”.
Scalebound sarebbe stato un massiccio action RPG in esclusiva per Xbox One e PC. All’epoca, l’hype per il tirolo era enorme, dato che Kamiya aveva diretto diversi videogiochi universalmente amati come Bayonetta, Okami, Devil May Cry e l’originale Resident Evil 2. Qesto era anche il progetto dei sogni di Kamiya:
“Quando ero un bambino, non so se la gente d’oltreoceano ha familiarità con questi giochi, ma giocavo a Sorcerian, Hydlide, tutti questi giochi fantasy dell’era classica del PC che mi piacevano molto. Ho sempre voluto fare qualcosa intorno a quel tema”.
Potete trovare l’intera intervista di Cutscenes a Kamiya qui di seguito:
Ma dopo le scuse sulla cancellazione del titolo, l’utente Developer One ha risposto a Kamiya su Twitter invitandolo a una riflessione. L’utente ha spiegato come “Scalebound è stato un grande concept. Non era possibile nel 2014, ma sarebbe possibile ora”. Kamiya non ha detto granché al riguardo, ma si è limitato a dire “È così“, confermando la visione dell’utente su Twitter.