Secondo quanto riportato in queste ore da un sedicente insider che risponde al nome di Jeff Rickel, PlayStation 5 starebbe dando numerosi problemi agli sviluppatori, in quanto a suo dire Sony avrebbe nientemeno che “sbagliato tutto” con questa nuova generazione console. Questo in pratica è quanto ha riassunto questa persona (al momento sconosciuta ai più) attirando però l’attenzione di molti addetti ai lavori più blasonati come ad esempio Jez Corden di Windows Central.
Rickel ha sottolineato che a suo dire ci saranno ulteriori ritardi nella presentazione della console next-gen, e uno dei motivi che sta dando preoccuazioni al colosso giapponese rimarrebbe legato al fattore del raffreddamento, che sembrerebbe dare problemi simili a quelli riscontrati con Xbox 360 a suo tempo.
Stando a quanto riportato dall’insider, Sony non avrebbe ancora rivelato interamente l’hardware di PlayStation 5 perché sarebbe ancora difettoso e lontano dalla qualità che ci si aspetta dalla console Sony, generando peraltro continui problemi durante il suo utilizzo e fallendo dunque sotto l’aspetto dall’affidabilità.
In particolare, la piattaforma non reggerebbe le frequenze di clock variabili tra CPU e GPU oltre all’‘SSD M.2 surriscalderebbe in modo eccessivamente rapido tutte le componenti in gioco.
Sempre secondo le fonti di Rickel, Sony avrebbe anche fallito dal lato del design, questione questa che potrebbe portare il colosso di Tokyo a seguire la strada tracciata da Xbox Series X di Microsoft, che grazie alla sua forma a torre rende la piattaforma ideale a prevenire il surriscaldamento.
Parlando del software invece, Rickel dichiara che il motivo per cui Sony non ha mostrato ancora alcun titolo sarebbe dovuto dal fattore ottimizzazione. A suo dire molti sviluppatori starebbero riscontrando enormi difficoltà in merito, il tutto causato dagli errori di progettazione dovuti sempre all’inesattezza delle prestazioni costanti che la console possa offrire.
Rickel che ribadisce di essere esterno all’industria dei videogiochi ma avere molti contatti provenienti direttamente dall’interno dell’industria, rimarcano che attualmente la situazione non sia propriamente “rosea”. A suo dire il brand PlayStation potrebbe dunque aiutare Sony a rimanere in pista forse per un paio d’anni, prima di effettuare un redesign completo magari grazie ad una versione midgen.
Rickel conclude di essere molto convinto che PlayStation 5 possa optare per un rinvio di 6 o addirittura 12 mesi al fine di evitare una situazione potenzialmente disastrosa.
Vi ricordando che quanto riportato sopra è al momento da considerare come delle semplicissime voci di corridoio NON CONFERMATE. Vogliamo far notare infatti che alcuni insider, non credono assolutamente alla faccenda, a parte Jez Corden di Windows Central che avrebbe riferito di aver sentito qualcosa di simile da parte di alcune sue fonti.
Comunque sia, il ben informato e sempre attendibile Jason Schreier, giornalista presso Kotaku, ha etichettato come completamente false queste indiscrezioni, sottolineando peraltro come già da anni l’insider noto come Rickel si sia schierato praticamente in guerra contro Sony (prevedeva il fallimento di PlayStation 4 al tempo del suo lancio, ndr).
Prima di lasciarvi non possiamo far altro che ripetere una cosa fondamentale, cioè che al momento si tratta soltanto di rumor non confermati e che quindi non vanno trattati come notizie ufficiali. In aggiunta a tutto questo però ci teniamo a riportarvi alcune considerazioni in merito all’hardware PlayStation 5 da parte di Digital Foundry.
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