Rocksteady è stata colpita dalla recente eco del movimento #MeToo che negli ultimi mesi ha scosso le fondamenta di diverse realtà del mondo videoludico.
In questo frangente, Rocksteady è accusata di aver volutamente ignorato, e quindi non avere agito, di fronte ad alcuni avvisi relativi ai maltrattamenti subiti da alcune dipendenti sul posto di lavoro, in alcuni casi vittime di fatti definiti incresciosi.
Sono trascorsi due anni da quando dieci su sedici dipendenti femminili di Rocksteady scrissero e firmarono unitamente una lettera indirizzata ai vertici della compagnia.
Nella missiva si accusava l’intero studio di essersi abbandonato all’inazione in contrasto ai casi di molestie sessuali e comportamenti inadeguati denunciati dagli uffici.
Nella lettera si accenna a insulti rivolti alla comunità transgender, nonché di commenti dispregiativi riguardanti alcune donne da parte di colleghi uomini, oltre che di molestie quali avance indesiderate e di una fastidiosa vena umoristica fatta di battute indecorose sul corpo femminile e di commenti fuori luogo e volgari.
L’unica azione intrapresa da allora è stata l’organizzazione di un seminario sull’argomento, a questo e solo a questo sono arrivati i vertici di Rocksteady, al che molte delle firmatarie hanno abbandonato la compagnia come forma di protesta.
Secondo loro l’atteggiamento sessista che permane Rocksteady trasparirebbe anche nei giochi prodotti, come per esempio al realizzazione di personaggi fortemente sessualizzati come Poison Ivy e Harley Quinn nella serie Batman Arkham.
“Rocksteady non ha buona reputazxione nella rappresentazione delle donne. Erano perfino sorpresi quando facevamo notare che non è cosi che vestono le donne”.
Rocksteady rigetta ogni accusa, dichiarando che a seguito della ricezione della lettera sono state adottate drastiche misure atte a rendere più inclusivo e rispettoso possibile verso le donne l’intero ambiente di lavoro.
La storia è saltata all’attenzione mediatica quando, giovedì scorso, per la prima volta Rocksteady ha discusso della lettera in sede di riunione dopo essere stata contattata e interrogata a riguardo dal Guardian.
Poco ma sicuro, questa storia avrà un seguito e presto probabilmente torneremo a parlarne, quindi continuate a seguirci sulle pagine di Game-Experience per restare al passo con ogni novità e curiosità in arrivo dal vasto mondo del gaming!