Rocksteady Studios, celebre per aver creato la trilogia di Batman Arkham, ha attraversato uno dei momenti più difficili della sua storia recente. I numeri del bilancio 2024 parlano chiaro: l’esperimento di Suicide Squad: Kill the Justice League si è rivelato un azzardo fallimentare, con conseguenze pesanti sia sul piano economico sia su quello umano. L’utile annuale dello studio è crollato del 57,3%, fermandosi a 1,64 milioni di sterline, mentre il fatturato ha registrato una contrazione del 14,1%, toccando quota 32,6 milioni.
Questa forbice tra ricavi e utili evidenzia i costi enormi di sviluppo e gestione legati al progetto, che hanno eroso ogni margine di guadagno. Inoltre, il documento finanziario segnala che i ricavi ufficiali provengono soltanto da Stati Uniti e Canada, un dettaglio che riflette più la struttura di proprietà sotto Warner Bros. Discovery che una reale esclusione degli altri mercati.
Alle difficoltà economiche si è sommata una drammatica riduzione del personale: al 31 dicembre 2024 Rocksteady contava 214 dipendenti, il 17% in meno rispetto all’anno precedente. I tagli sono arrivati con due ondate di licenziamenti, a settembre e a dicembre, colpendo molti veterani che avevano contribuito ai successi passati dello studio.
Il confronto con il glorioso passato, fatto di esperienze single player raffinate e narrative coinvolgenti, mette ancora più in risalto il fallimento di un titolo pensato invece come gioco multiplayer live service. Non a caso, l’insuccesso di Suicide Squad è stato talmente grave da influenzare anche i piani di Warner Bros., con la cancellazione del progetto Wonder Woman.
Nonostante la crisi, Rocksteady non sembra intenzionata ad arrendersi. Secondo indiscrezioni, lo studio è già al lavoro su un nuovo progetto d’azione single player, con alcuni rumor che parlano di un ritorno nell’universo di Batman Arkham. Nulla è stato ancora confermato, ma il futuro di Rocksteady dipenderà proprio dalla capacità di ritrovare la sua identità originaria.
