Secondo i dati riportati dall’agenzia TaxWatch, Rockstar Games non ha ancora pagato niente di corporation tax dal 2009 nel Regno Unito, dove si trova la divisione di Rockstar North, conosciuta per essere la software house della serie di successo Grand Theft Auto.
Dunque, da ben dieci anni la compagnia americana non versa nulla in imposta sul suo reddito d’impresa, ma a quanto pare questo non l’ha impedita dal ricevere dal Video Game Tax Relief (ente che promuove prodotti ad alto livello culturale per potersi afferare nel mercato) tra il 2015 e il 2017 sgravi fiscali per 42 milioni di sterline.
Nonostante le sue insolvenze e l’assenza di difficoltà finanziare proprio grazie al successo planetario e storico di GTA, la società è riuscita a ricevere addirittura aiuti in sgravi fiscali pari al 19% di quelli dati a tutta l’industria di videogiochi inglese a partire dal 2014 fino ad oggi.
Sempre stando a quanto riportato da TaxWatch, Grand Theft Auto V avrebbe prodotto dal 2013 fino al 2018 ben 6 miliardi di dollari di ricavi, con un utile operativo di 5 miliardi, più un bonus ai dipendenti di ben 3,4 miliardi.
Il direttore di TaxWatch George Turner chiede così che dopo una situazione scandalosa come questa venga fatta un’indagine sulla struttura fiscale della compagnia videoludica e del suo publisher Take-Two.
Voi cosa ne pensate di questa faccenda?