Il popolare e originale titolo competitivo di Psyonix, Rocket League, è stato nelle scorse ora vittima d’un bombardamento di recensioni negative. Non è una cosa nuova, capita di quando in quando che il pubblico più reazionario reagisca con simili mosse alle più varie decisioni di sviluppatori e publisher.
Questa volta, a scatenare la furia dei recensori, è stata l’acquisizione di Psyonix da parte di Epic Games, con conseguente passaggio di Rocket League al Epic Games Store in forma di titolo esclusivo, il che renderà impossibile l’acquisto sulle altre piattaforme come ad esempio Steam, principale distributore del gioco su PC.
La recensione del titolo è repentinamente passata da “Molto Positiva” a “Mista”. Nonostante Steam abbia implementato un tool che esclude le frasi e i giudizi fuori tema (off-topic), la media del gioco è ancora intaccata da queste ingiuste recensioni, che puntano il dito e giustificano il pessimo voto quasi tutte sull’acquisizione dello studio di sviluppo, tuttavia a breve la media sarà ripristinata e il voto ingiusto di queste recensioni reso nullo.
Il gioco, nonostante il passaggio alla nuova piattaforma più tardi quest’anno, continuerà a essere disponibile su Steam fino ad allora e, anche in seguito, chi lo possiederà sulla piattaforma di Valve potrà continuare a giocarci con la garanzia che patch e DLC saranno messi anche a sua disposizione.
Epic Games sta facendo abitudine del suo accumulare esclusive al fine di emergere dal mucchio in qualità di degno concorrente di Steam. Strategia che la compagnia intende perseguire almeno finché Valve non deciderà di rivedere la divisione dei profitti, garantendo maggiori margini di guadagno agli sviluppatori.
I portavoce di Steam hanno espresso insoddisfazione verso questa aggressiva strategia della concorrenza, mozza che in una certa misura ha contribuito ad arginare il fenomeno dei bombardamenti di recensioni negative. Questo è il secondo caso di alto profilo in cui si rende necessario l’uso del tool per frenare le recensioni malevole, il primo fu il caso del bombardamento di giudizi negativi riservato ai titoli della serie Borderlands in reazione alla notizia che Borderlands 3 sarà una esclusiva temporanea di Epic Games Store.