Sony Interactive Entertainment ha condiviso tante nuove informazioni sulla storia di Rise of the Ronin, nuovo gioco in arrivo in esclusiva su PS5 nel corso della giornata del 22 Marzo 2024.
Dando un’occhiata alla pagina ufficiale del titolo sul sito di PlayStation, possiamo quindi scoprire che la storia di Rise of the Ronin presenterà tre fazioni principali:
- Sabaku: Pro-shogunato
- Tobaku: Anti-shogunato
- Obei: Forze occidentali
Lo “shogun” altri non è che il capo dell’esercito giapponese, in grado di controllare l’intero paese grazie al potere armato smisurato di cui dispone. Passando invece a Sabaku, i pro Shogun, si tratta di una fazione che ha l’obiettivo di mantenere il potere dello shogun centralizzato.
In questa fazione di Sabaku saranno presenti i seguenti personaggi:
- Naosuke Ii: si tratta del primo ministro dello shogunato e signore del clan di Hikone, che collabora con le forze occidentali per aprire il Giappone al mondo esterno. Si tratta di un grande amante del tè e della poesia, oltre ad essere un abile guerriero noto anche come il Il Demone rosso. La sua arma è la katana Hiroyuki Ringa.
- Taka Murayama: altri non è che la geisha del distretto del piacere Miyozaki di Yokohama, con legami con Kyoto. È un personaggio noto per la sua arguzia ed il suo bell’aspetto malinconico.
Invece in netta contrapposizione alla fazione Sabaku troviamo la fazione Tobaku:
- Ryoma Sakamoto: è un ronin (samurai senza più padrone) che apparteneva al clan Tosa. Si tratta di un maestro della scuola di spada Hokushin-Itto-ryu, contraddistinto da spiccate abilità di tiratore con le pistole occidentali. La sua katana è la Mutsunokami Yoshiyuki.
- Kogoro Katsura: è un feudatario del clan Choshu, descritto come un personaggio compassionevole, cauto, pacato e mentore per i giovani del proprio clan. Gli piace molto il sakè, forse troppo e la sua katana è la Bizen Osafune Kiyomitsu.
Passiamo infine agli Obei, gli occidentali di Rise of the Ronin:
- Matthew Perry: è un commodoro della Marina degli Stati Uniti che forza l’apertura dei commerci tra Giappone e USA. La sua arma è la sciabola da commodoro.
- Rutherford Alcock: passiamo poi a questo diplomatico britannico, chiamato a valutare l’integrazione del Giappone nell’economia globale. Non ama per nulla la politica dello shogunato, ma adora l’artigiano giapponese. La sua arma è la sciabola da sofisticato.
Aggiungiamo che nelle scorse settimane un’anteprima di una rivista americana ha rivelato nuovi dettagli sul gioco.