In occasione del 25esimo anniversario del franchise di Resident Evil, il 14 gennaio, dopo qualche mese di assenza mediatica, Capcom ha pubblicato finalmente un nuovo trailer che anticipa lo showcase di Resident Evil Village, conosciuto anche come Resident Evil 8, programmato per il 21 gennario. Se il filmato mostra qualche nuovo dettaglio legato alle sequenze di gioco (come un’orda di insetti da cui veniamo investiti, apparentemente controllato dalla soprannominata “Olga”, signora vestita in bianco vintage e molto alta) ribadendo le sequenze già viste negli scorsi trailer di presentazione, lo showcase invece ci svela molti più particolari accattivanti. Eccolo a voi in questa anteprima, riassunto completamente per voi!
PROGRAMMA AMBASSADOR
Partiamo dal passato recente. Ad agosto sembravano essere emersi rumors incentrati su un presunto evento dedicato al programma Ambassador, che avrebbe chiamato alcuni dei partecipanti a provare Resident Evil Village per circa trenta minuti sotto lo sguardo vigile di Capcom e di Peter fabiano. Qualche insider sembrerebbe aver divulgato delle informazioni in cui parla di come la demo avrebbe chiarito alcuni aspetti del gioco, come il ruolo dell’anziana signora del 2nd trailer, il combat system e anche una boss fight. Nonostante non ci sia conferma della verità contenuta in queste dichiarazioni, esse risultano piuttosto interessanti sotto il punto di vista puramente speculativo sul futuro del gioco, e quindi ve li riportiamo brevemente qui sotto prima di passare al vero e proprio contenuto dello showcase.
Nel corso del playtest pare che l’insider sia riuscito a vedere una porzione del castello a piano terra, che conteneva una battaglia con Olga, la più intrigante tra le streghe viste nel reveal. Inoltre, sempre dal reveal trailer e considerata la quantità di rimandi a Resident Evil 4 come elemento rinnovatore della saga, si era ipotizzato di come un personaggio tra quelli visti potrebbe essere il mercante del gioco (nel nostro particolare caso, nei precedenti articoli, il personaggio con cappello e occhialetti o quello visto a fine trailer apparentemente molto in carne). Secondo l’insider il personaggio è stato però mal valutato: sarebbe difatti la vecchia raggrinzita e folle la vera mercante che ci offrirebbe munizioni, oggetti curativi, armi e dettagli criptici sul mondo di gioco. L’anziana signora definita “Morgana” dovrebbe anche suggerirci qualcosa sui segreti del castello con le sue parole, tra dettagli nebulosi e frasi inquietanti, e sulle atrovità subite dai pacifici abitanti del villaggio tramutati in bestie o peggio.
L’insider parlava anche del combat system, e di come dovrebbe essere stata introdotta una modalità a difficoltà ancora più alta, oltre alla possibilità di raccogliere armi di fortuna soggette ad una rapido consumo. Potremmo quindi aspettarci un arsenale variegato, pensato per far fronte ad una vasta gamma di nemici.
Proprio su questi ultimi si concentrano le attenzioni dell’insider che confermerebbe i nemici come gli abitanti del villaggio, privi di umanità a seguito delle facoltose donne in possesso del castello in cima al paesino. Li definirebbe in grado di comunicare in lingua locale, ma distorta, e armati di daghe, spade e asce. I loro moveset pare costringano il giocatore a tenere d’occhio i loro movimenti, pena subire mosse sceniche che si risolverebbero con tagli di testa e arti vari, particolare che ovviamente costringerebbe a mantenere costantemente alta l’attenzione e la distanza di sicurezza da loro. Sembra anche che alcuni di essi siano dotati di pezzi d’armatura rimuovibili a colpi d’arma da fuoco e che la più temibile minaccia sia rappresentata da quelli disarmati, più simili agli zombie che caratterizzano ormai la saga, in grado di balzare per mordere il personaggio e di scaraventarlo al suolo. Quelli definiti comunemente come “lupi mannari”, a quanto visto dal reveal trailer, sarebbero invece capaci di muoversi molto velocemente. Tra di loro sembrerebbe ci sia un’alpha, chiamato Gorilla-Man, rivestito di catene e armato di ascia, in grado di eliminare Ethan con pochi e letali colpi.
In seguito ai rumor molti si sono concentrati sull’aspetto ambiguo della seducente e terrificante Olga che parrebbe diventata un vero e proprio tormentone per il web. Olga è una strega della congrega amante del sangue (da qui l’idea che possa essere una “vampira”), un personaggio molto probabilmente malvagio ma anche dotato di estremo fascino, prosperosa e dalle dimensioni generose – anche in altezza – viste le diverse immagini in cui la si può ritrovare vicino ad altri personaggi.
IL MOSTRATO DELLO SHOWCASE
Il 21 gennaio alle ore 23 italiane, Capcom ha trasmesso Resident Evil Village Showcase, con in programma il primo filmato di gioco e nuovi e interessanti dettagli sul tanto atteso titolo horror. Lo spettacolo è stato condotto da Brittney Brombacher, affiancata a intermittenza dai produttori di Resident Evil Village.
Iniziamo con ordine. Tra le sorprese apparse per coloro che hanno assistito allo Showcase, Capcom ha mostrato dapprima un breve trailer introduttivo che ci mostra alcune scene inedite fino ad ora: Ethan che chiede a Mia di pensare positivamente di una cosa di cui hanno già parlato ed una Mia (sempre vista di spalle e ora finalmente di fronte) coi capelli lunghi portati verso una spalla che gli risponde “difficilmente parliamo d’altro”; alcune panoramiche del villaggio accompagnate dagli avvertimenti dell’anziana signora sulle campane del castello che segnalano un pericolo imminente, avvertendo tutti gli ascoltatori del fatto che “loro stanno tornando”; la bella strega “vampira” Olga vestita col suo classico completo bianco vintage che, seduta davanti ad un tavolo da trucco con specchiera, parla al telefono con una donna definita “Madre Miranda” avvertendola che Ethan è riuscita a scappare dallo stupido Heisenberg. La conversazione con Madre Miranda prosegue probabilmente con una domanda, cui Olga risponde che sa di per certo della fuga di Ethan, in quanto adesso è nel suo castello e si è già rivelato troppo pericoloso da gestire per le sue figlie. Olga aggiunge anche che quando lo troverà… ma si ferma dal contestare le parole della Madre al telefono, proseguendo con la conferma che certamente comprende l’importanza della cerimonia che deve avvenire, e che non la deluderà. La scena si chiude con Olga che chiude la conversazione, sbattendo la cornetta del telefono sulla base. Dopo una schermata che ci conferma come tutto sia stato realizzato con l’RE Engine, altre immagini scorrono: alcuni ambienti del castello (assieme alle recriminazioni di Ethan che chiede che diavolo stia succedendo); le figure in nero che si muovono davanti ad un focolare (le “figlie” della vampira Olga, a quanto abbiamo inteso); l’immagine di una cripta illuminata da un braciere dai muri decorati che raccontano una storia (assieme all’avvertimento di Mia sul fatto che quel posto sia pieno di nient’altro che sangue e morte); una frazione del paesaggio del villaggio con un’inquietante spaventapasseri; la discesa lungo una scala in pietra che porta in un sotterraneo, una sorta di prigione ricolma di strumenti di tortura in cui si trascinano i corpi deformati e affamati di quelli che sembrano monaci con unghie e denti affilati, in grado anche di impugnare spade; uno sciame di insetti che si agglomera davanti ad una porta del castello formando la figura di una donna in nero; una tavola decorata e piena nella penombra; Olga con le figlie (le donne in nero)che ci sorride voltandosi; l’immagine di una statua formata da due giovani ed un’incappucciato che trafiggono un uomo; di nuovo la figlia di olga con la falce attorniata dagli insetti; l’immagine di una porta che raffigura una donna addolorata con i suoi figli al petto. Non meno importante delle altre, la sequenza di un soldato che passa a Redfield quella che sembra essere la figlia di Mia e Ethan; e Olga che attraversa una porta chinandosi a causa delle sue eccessive dimensioni, accogliendo Ethan nella sua dimora – prima di vederlo in prima persona a terra, mentre una delle figlie si avventa su di lui con un sadico sorriso e la falce. Ultima sequenza del trailer, l’uomo col cappello e gli occhialetti in quella che sembra essere una cantina e che sfida apertamente Ethan con la frase “Vediamo di che pasta sei fatto”, imbracciando un’enorme martello e facendo levitare ingranaggi e oggetti attorno a lui, mentre si avvicina.
Lo showcase continua poi con l’annuncio del Producer Peter Fabiano, in cui ci conferma finalmente l’uscita delle versione PS4 e Xbox One rispetto all’iniziale annuncio del gioco per sole PS5, Xbox Series X e PC. L’uscita delle versioni old-gen avverrà in contemporanea con le altre piattaforme, e l’upgrade dalle versioni PS4 e Xbox One nel caso di passaggio a PS5 e Xbox Series X sarà gratuito, sotto forma di prodotto digitale nel primo caso e attraverso lo Smart Delivery nel secondo. I pre-ordini aprono immediatamente dalla fine dello showcase, e la data di uscita del titolo è stabilita al 7 maggio 2021.
Assieme alla Standard Edition del gioco, Peter Fabiano ci presenta brevemente le altre versioni di Resident Evil Village disponibili sul mercato: la digital Deluxe Edition, disponibile per tutte le piattaforme e contenente diversi optional derivati da RE7 (tra cui la tradizionale musica della stanza di Salvataggio,una statuetta in gioco di Mr. Everywhere, il filtro found footage di RE7, un livello di difficoltà in più rispetto all’edizione base, un dispositivo di salvataggio alternativo alla macchina da scrivere – un registratore di audiocassette -, un’arma “Albert01 Chris” ed un oggetto bonus chiamato “The Tragedy of Ethan Winters”); una Collector’s Edition disponibile solo per console che include i contenuti della Deluxe Edition più diversi bonus fisici (un box contenente una mappa del villaggio come poster, la statuetta di Chris Redfield, un artbook di Resident Evil Village, una copertina in metallo per il gioco ed un codice per il Trauma Pack) e, per chi non ha giocato a RE7, un bundle contenente entrambi i giochi – il primo già pronto per essere divorato dai fan della saga.
Ogni pre-ordine dà diritto a ricevere alcuni oggetti in gioco, ovvero l’accessorio per armi di Mr. Racoon ed un Survival Resource Pack, che offrirà aiuto nelle prime fasi del nuovo titolo. Inoltre, pre-ordinando dal PlayStation Store si avrà diritto a ricevere la Resident Evil Village Mini-Soundtrack, una raccolta delle tracce più suggestive del gioco.
GAMEPLAY DI VILLAGE
Dopo questo annuncio, Peter Fabiano ci introduce alla parte gameplay dello showcase, mostrandoci le prime fasi di Village: impersonando Ethan, partiamo dal cimitero innevato del paese impugnando una pistola, diretti al castello per ritrovare la figlia rapita. Resident Evil Village mantiene come il suo predecessore la visuale in prima persona, per avvicinare il giocatore al dettagliato mondo di gioco creato: in effetti i dettagli del castello sono estremamente curati e ben realizzati, ma sopratutto sembrano essere tantissimi. Le aree di gioco all’interno del maniero strabordano di fornitura dai dettagli dorati, tra tavoli, sedie e lampadari opulenti dal ricercato stile vintage. Le stanze sono tutt’altro che abbandonate e sembrano vivere di vita propria nei dettagli del legno lucido delle ringhiere delle scale, nei ricercati intarsi delle porte intagliate o nelle colonne in marmo affiancate da statue che supportano caminetti accesi che splendono nella penombra. Sempre con Ethan ci aggiriamo per corridoi bianchi che pullulano di particolari dorati e di candelabri lucidi dall’aria settecentesca, passando accanto a finestre decorate da pesanti tende di velluto soprarizzo, dal tessuto con inserti in rilievo. Passiamo quindi in una camera all’antica, in cui il divano ed il letto sono dotati di dettagli quasi fotorealistici, come l’arricciatura del copriletto floreale od i disegni del tessuto da tappezzeria usato per dare alla seduta quell’aria antica. Poco dopo incontriamo alcune delle abitanti del castello, le “figlie” di Olga: presunte vampire, si formano davanti ai nostri occhi da sciami di insetti e ci appaiono completamente vestite di un lungo abito nero, col cappuccio alzato e sorridenti. Una di loro si avvicina ad Ethan e lo colpisce con la falce ferendolo ad una gamba, trascinandolo poi con lei fino ad Olga, che si alza in piedi confermandoci le sue forme generose e l’estrema altezza che la rendono una predatrice tanto affascinante quanto crudele ed elegante.
Ci troviamo poi nei sotterranei del castello, le prigioni già viste precedentemente, con archi e muri in pietra illuminati da fioche candele sparse a terra. Finalmente vediamo qualcosa del combat system di questo titolo: si potrà sparare con le armi a nostra disposizione, ma sarà di vitale importanza anche alzare la guardia e parare i colpi nemici, così come sarà possibile spingerli via per guadagnare distanza. Ogni tipo di nemico ha un proprio stile di combattimento unico, in modo da rendere necessario al giocatore il rielaborare le tattiche usate il più velocemente possibile: a quanto mostrato, diversi nemici più “grossi” (sia in dimensioni che in pericolosità) potrebbero arrivarci contro assieme ai loro numerosi subordinati, complicandoci notevolmente la vita. Inoltre sono stati mostrati i classici barili rossi esplosivi, che ci daranno una mano lungo la via.
La gestione dell’inventario appare simile se non identica a quella di RE4: gli oggetti occuperanno caselle e andranno posizionati in modo appropriati all’interno della nostra “valigetta”, sfruttando al meglio lo spazio disponibile, ed il denaro a nostra disposizione sarà visibile in alto a destra, con il “Lei” come valuta. E’ stato riportato anche un semplice sistema di crafting basato sul ritrovamento di munizioni, erbe e fluidi ingame, che una volta combinati potranno risultare in oggetti curativi migliori e munizioni potenziate. Per quanto riguarda le armi, sembra che ne avremo un vasto assortimento da trovare e utilizzare durante il gioco. Infine ci viene svelato, dopo mesi di mistero, il vero volto del mercante: un borghese impigrito e panciuto che essenzialmente vive nel carro in cui commercia, conosciuto come “Il Duca“, da cui potremo comprare o vendere armi, oggetti curativi, munizioni e altro, e upgradare le armi già in nostro possesso migliorando le loro statistiche per un modico prezzo. Il Duca, così come tutti gli altri personaggi fin’ora presentati, ha uno stile visivo unico e molto caratteristico oltre ad un carattere ben definito: ogni volta che ci recheremo da lui lo troveremo intento a leggere, fumare e far altro, comunque sempre in differenti situazioni che ci danno l’illusione che il personaggio viva una propria vita, all’infuori dell’inferno che sta vivendo Ethan.
La stragrande maggioranza degli oggetti nell’area di gioco ci viene inoltre dimostrata distruttibile mediante l’uso del coltello: potremo quindi rompere vetrinette, casse e vasi per racimolare qualche ingrediente od oggetti più utili. Troveremo anche dei collezionabili nascosti durante il nostro viaggio, uno dei quali è stato mostrato come una statuetta di legno a forma di capra.
Il gioco ci metterà davanti a moltissimi puzzle necessari a proseguire, in pieno stile Resident Evil, e ad una continua quantità di sorprese che dovrebbero tenere alta la concentrazione del giocatore, oltre a farlo saltare sulla sedia. In una sequenza vediamo Ethan legato inseguito da una ruota metallica piena di spuntoni, e in una seconda sequenza lo troviamo improvvisamente circondato da degli insetti che oltre a spuntargli dalla mano, sottopelle, richiamano l’attenzione di una delle figlie in nero di Olga, che ci inseguirà armata e userà gli esserini che controlla per rallentarci lungo il percorso. Fermarsi a spararle sembra una mossa controproducente che finirà col farci attaccare alla giugilare e mangiare da lei.
Pete Fabiano annuncia anche l’uscita di una demo chiamata “Maiden“, in cui impersoneremo i panni di una ragazza chiamata appunto “la Maiden”, che dovrà sostanzialmente riuscire ad uscire dal castello e non avrà a propria disposizione nè armi nè attacchi. La demo è disponibile fin da subito, esclusivamente per PS5, mentre altre demo arriveranno per tutte le piattaforme, ma solamente a partire da questa primavera.
ULTERIORI ANNUNCI
Lo showcase ci informa che quest’anno corre il 25esimo anniversario del franchise, il cui primo gioco uscì il 22 marzo del 1996. Negli anni Resident Evil si è espanso dal mondo dei videogiochi fino ad arrivare a quello dei giocattoli, dei giochi da tavolo, dei film in CGI e live-action. Per festeggiarlo ci sono novità in arrivo e che possiamo aspettarci in questo 2021, e ce ne parla il producer Tsuyoshi Kanda, che spiega che durante questo mese alcuni giocatori sono stati invitati ad un closed beta test, e che il beta test verrà avviato verso la fine della prossima settimana. Con l’avvicinarsi dell’anniversario, Kanda ci ricorda che a Settembre dell’anno scorso sono state mostrate delle key-art riguardanti alcuni personaggi iconici della saga: il motivo viene spiegato oggi nello showcase con l’annuncio di RE: Verse, gioco multiplayer PvP in cui potremo impersonare personaggi familiari appartenenti a tutti i capitoli del gioco e che sarà disponibile gratuitamente per chiunque acquisterà Resident Evil Village. Kanda ci raccomanda di seguire i canali sociali officiali di Resident Evil per rimanere sempre aggiornati a proposito di RE: Verse, e raccomanda anche di dare uno sguardo al sito officiale per maggiori dettagli.
Sempre per festeggiare il 25esimo anniversario di Resident Evil, Massive Entertainment e Ubisoft hanno deciso di portare la celebrazione nel loro gioco, Tom Clancy’s The Division 2, dove per un periodo limitato di tempo i giocatori saranno in grado di collezionare alcuni vestiti iconici e altri oggetti provenienti dall’originale trilogia. Dal 2 al 25 febbraio gli utenti che loggeranno durante l’evento riceveranno il vestito completo in versione RPD di Leon Kennedy, ma potranno anche trovare altri outfit appartenenti alla S.T.A.R.S., stemmi e skin dedicate per le armi.
Da tempo si parla di una serie televisiva che segue le vicende dei giochi e di un film in lavorazione: durante lo showcase ci viene presentato quest’ultimo, Resident Evil: Infinite Darkness, prodotto da Hiroyuki Kobayashi. Il film animato in CGI è stato annunciato già a partire dallo scorso anno, ma non si sapeva molto. Oggi invece ci viene svelato che le vicende seguiranno la storia di Claire e Leon, a pochi anni di distanza dopo la chiusura di RE4, dove ritroveremo Leon nel mezzo dell’ennesima apocalisse zombie. Il film sarà disponibile in tutto il mondo sulla piattaforma Netflix. Con questo annuncio si conclude lo showcase, che ha parlato non solo del videogioco largamente atteso ma anche di molto altro.
Che dire quindi? Resident Evil Village si presenta in splendida forma, sia come gameplay che come comparto visivo, animazioni e ideazione di ambienti e personaggi, rinnovando la formula con un sapore gotico mai visto prima nella serie e che attira molto l’attenzione. Meno felicemente atteso il multiplayer RE: Verse, di cui forse non si sentiva così tanto il bisogno a fronte delle dichiarazioni di molti fan che avrebbero preferito qualcosa di diverso, come un remake dei celebri episodi Oubreak od un continuo, sempre nell’ottica delle nuove dinamiche di gioco. Finalmente abbiamo ricevuto informazioni più dettagliate sul film che hanno anche smentito la confusione tra i titoli: pare infatti che inizialmente Resident Evil: Infinite Darkness fosse stato dato come titolo della serie tv, mentre ad oggi apprendiamo che si tratta del film in CGI. La serie tv live-action ad oggi nominata solo “Resident Evil” rimane invece ancora avvolta da un’aura di segretezza, spiegata solo dal breve trafiletto presente su Netflix che cita “A quasi trent’anni dalla scoperta del Virus T, gli sporchi segreti dell’Umbrella Corporation vengono a galla. Serie tratta dal franchise horror”. A conti fatti, lo showcase si è rivelato proficuo e interessante, creando sicuramente una certa aspettativa attorno al nuovo titolo Resident Evil Village e chiarendo molti altri aspetti del franchise rimasti nebulosi fino ad oggi. Aspettiamo con ansia nuove notizie, ma nel frattempo attendiamo l’arrivo di Village, in uscita il 7 maggio 2021!