Resident Evil Village (o Resident Evil 8 come gli appassionati sono soliti chiamarlo) ha spopolato in lungo e in largo fin dalla sua rivelazione all’evento PlayStation 5, sia per la fama di cui il brand si sta recentemente ricoprendo, sia per l’entusiasmo di chi aveva amato il settimo capitolo, sia per il fiorire di teorie e analisi più o meno probabili a partire dalla presentazione del suo trailer controverso ed enigmatico – almeno in parte. Ma a parte questo, al giorno d’oggi cosa veramente sappiamo di questo titolo? Ve lo spieghiamo con calma noi di Game-Experience con questa anteprima!
Eravamo rimasti al nostro protagonista Ethan Winters, che sfuggito agli eventi di Resident Evil 7 Biohazard si era lasciato alle spalle il passato, con la speranza di ricominciare una nuova vita con sua moglie Mia. Ma come dice il sito ufficiale, un giorno l’eroico (da sempre apparso incorruttibile) Chris Redfield piomba nelle loro vite, le stravolge con un paio di frasi ad effetto e anche qualcosa in più e costringe Ethan a rivivere un nuovo incubo. Da capo. Ed è il trailer a rivelarci tutto questo, per il momento.
Se non ve la sentiste di guardarlo, eccovi un breve riassunto: sentiamo una voce di donna mentre legge un racconto inquietante, e nel frattempo un uomo si avventura in una lugubre foresta illuminando la strada. Ad un certo punto vediamo un salotto ben arredato che sembrerebbe appartenere proprio a Mia ed Ethan, sopravvissuti alla catastrofe chiamata Baker: dopo alcuni anni i due coniugi sembrano di nuovo sereni ed in pace, nonostante il loro rapporto fosse stato notevolmente incrinato da Eveline. Interrogata (a questo punto capiamo che la voce è di Mia) sul perchè sia così interessata a questi racconti, la ragazza risponde semplicemente di non fare i paranoici, facendoci vedere nel frattempo un vecchio impaurito che viene braccato dal soffitto della propria casa ed il protagonista inseguito da mostruosità che forse ricordano più uomini-bestia. In seguito abbiamo piccoli flash di un villaggio rurale ai piedi di un castello (ad un primo sguardo collocato nei paesi dell’est, magari rumeno), probabilmente cuore di un qualche tipo di culto a causa di diversi simboli presenti, e la riproposizione costante di un neonato e del simbolo dell’Umbrella che potrebbero risponderci riguardo alla provenienza delle creature. Ma sono le scene successive che sicuramente colpiscono duramente il giocatore: un uomo chiaramente riconoscibile come Chris Redfield (nome che poi verrà ripetuto e confermato da Ethan) si infiltra in casa del protagonista con una squadra, per poi uccidere Mia a sangue freddo. Chris è molto diverso da come ce lo ricordavamo: stando sia al trailer che alle dichiarazioni dei producer Tsuyoshi Kanda e Peter Fabiano, l’ex-membro S.T.A.R.S. mostra al mondo un volto indurito ed uno sguardo freddo da killer che lasciano pensare sia stato compromesso, psicologicamente o in qualche altro modo, dalle nefandezze che aveva tentato di combattere fin dalla fondazione della BSAA. Chris rassomiglia più alla sua nemesi storica, Wesker, e si assesta come figura negativa nel gioco, stanco e ormai consumato dai fallimenti. Oltre a questo, nel trailer appaiono velocemente delle donne in abiti in stile vintage, probabilmente appartenenti a qualche congrega e dotate di abilità sovrannaturali, e di quello che sembrerebbe uno strano simbolo circolare con quattro “ali” ripresentato più e più volte nel villaggio, al cui centro si vede una creatura simile ad un feto e che Fabiano e Kanda confermano essere il fulcro di Resident Evil Village.
Come già visto nel settimo capitolo, Resident Evil Village sceglie di mantenere la formula del videogioco in prima persona, formula che continua a far storcere il naso a molti dei vecchi fan della saga ma favorita dall’uscita delle nuove console di PlayStation e Xbox che grazie alla loro potenza (e all’aggiornamento dell’RE Engine) hanno permesso agli sviluppatori di confezionare un prodotto di alta qualità grafica e sonora, in cui i caricamenti saranno del tutto assenti. I piccoli dettagli, come la definizione della pelle sulle mani di Ethan e la quantità di effetti e texture presenti negli ambienti, sono impressionanti almeno quanto la resa delle espressioni sui volti.
Recentemente è uscito un nuovo gameplay trailer che, assieme ad un video speciale da parte degli sviluppatori (chiamato “Special Developer Message”) e ad alcune sequenze mostrate al Tokio Games Show, ci suggeriscono qualche elemento in più. Partiamo dal fatto che Resident Evil Village non abbandonerà gli enigmi, sottolineati da statue e incavi nelle porte in quelli che con tutta probabilità sono gli interni del castello del villaggio: gli sviluppatori ci avvisano che assieme alla componente puzzle verrà espansa ulteriormente anche quella action, sottolineata da un probabile focus sull’esplorazione di ampie aree, ma – speriamo – senza scadere nelle tendenze che avevano assunto il quinto ed il sesto capitolo. Ci viene anche mostrato un inventario che appare come un ibrido tra quello del settimo capitolo e la famosa valigetta del quarto, con una valuta che probabilmente confermerà la nostra presenza in un paesino sperduto della Romania, e diversi personaggi ricorrenti: un uomo che facilmente si rivelerà essere un mercante da cui poterci rifornire di armi e articoli vari ed una strega anziana dal sorriso beffardo, che potrebbe presentarsi ad Ethan come ulteriore antagonista. In ultimo, non è ancora chiaro se nel gioco controlleremo solo Ethan o se varieremo punti di vista, magari potendo affrontare i mostri del villaggio anche nei panni di Chris. In mancanza di un reveal ufficiale questa possibilità rimane solo una voce di corridoio, ma ci aspettiamo ulteriori informazioni nei prossimi mesi, che probabilmente chiariranno anche la presenza di molte delle creature del titolo che non sembrano avere una diretta correlazione con un virus ma, piuttosto, che sembrano riprese dal magico folklore dell’est Europa.
Ora come ora, non possiamo esprimere dei veri e propri pareri su quanto mostrato, anche se la curiosità è tanta riguardo alla trama. Constatate le grandi migliorie mostrate dai trailer sotto il punto di vista grafico, non possiamo fare altro che restare in attesa di novità nel gameplay e nei contenuti e tenervi aggiornati.