Resident Evil Requiem si prepara ad offrire un’esperienza horror estremamente flessibile, lasciando ai giocatori la libertà di scegliere come vivere l’avventura: in prima persona per un coinvolgimento totale, oppure in terza persona per un approccio più classico e visivamente ricco. Durante la Gamescom 2025, il canale ElAnalistaDeBits ha pubblicato un approfondito confronto tra le due prospettive, mostrando come il gioco riesca a mantenere tensione e qualità tecnica indipendentemente dalla scelta.
Secondo gli sviluppatori, la visuale in soggettiva resta quella principale e consigliata, poiché il campo visivo ristretto amplifica la paura e rende ancora più opprimente la fuga della protagonista Grace Ashcroft dalla creatura che la perseguita. Alcune cutscene e transizioni sono pensate appositamente per la prima persona, senza però rendere troppo brusco il passaggio se si preferisce giocare in terza.
Dal canto suo, la modalità in terza persona rappresenta un notevole passo avanti rispetto a quella vista in Resident Evil Village, grazie ad animazioni aggiuntive realizzate con cura e a una resa complessiva superiore. Questo permette di offrire due esperienze differenti ma ugualmente valide, calibrate sui gusti e sullo stile di gioco di ciascun utente.
In tutto questo precisiamo che il test tecnico su Resident Evil Requiem è stato condotto sulla versione PC con impostazioni Ultra, ray tracing attivo e scheda RTX 5090, mostrando il supporto alle tecnologie più avanzate come il DLSS 4 di NVIDIA. Tutto lascia pensare che Resident Evil Requiem possa imporsi come una delle esperienze survival horror più impressionanti degli ultimi anni. L’appuntamento è fissato al 27 febbraio 2026, data in cui il titolo arriverà su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.