Il franchise cinematografico di Resident Evil sta per ricevere un nuovo inizio con un film che promette di essere più vicino alle radici horror dei videogiochi. Zach Cregger, regista del film horror Barbarian, guiderà questo reboot con l’obiettivo di restituire ai fan la tensione e la paura che hanno reso la serie videoludica un’icona del survival horror. Il film sarà distribuito nei cinema a partire dal 18 settembre 2026 e sarà prodotto da Constantin Film e PlayStation Productions.
Cregger ha dichiarato che il film sarà “diverso da qualsiasi altro realizzato in precedenza” e che vuole ricreare l’atmosfera opprimente dei giochi. Durante la presentazione a CinemaCon, il regista ha spiegato che il film seguirà un unico protagonista in un viaggio dall’inizio alla fine, mentre si addentra sempre più in un incubo senza via d’uscita. L’idea è quella di restituire al pubblico la stessa sensazione di angoscia che si prova giocando a Resident Evil, quando ci si trova in un corridoio buio, con la salute al minimo e la consapevolezza che dietro l’angolo potrebbe esserci qualcosa di letale.
Rispetto ai precedenti adattamenti cinematografici, che si erano progressivamente allontanati dal genere horror per abbracciare sempre di più l’azione, questo nuovo capitolo punterà su una narrazione più fedele al materiale originale. Il film non avrà un cast corale, ma seguirà un unico protagonista in una lotta per la sopravvivenza in un ambiente ostile e terrificante. Inoltre, il progetto includerà elementi di “wilderness survival thriller”, unendo così il classico terrore di Resident Evil con la paura primordiale dell’essere abbandonati in un luogo pericoloso e sconosciuto.
Con questo reboot, Resident Evil vuole tornare alle origini, puntando su un’esperienza cinematografica intensa e spaventosa che farà rivivere agli spettatori i momenti più iconici dei videogiochi. I fan possono aspettarsi un film che metterà al centro la paura e la tensione, elementi chiave che hanno reso la saga una pietra miliare del genere horror.