Resident Evil 2, attesissimo remake del classico originalmente uscito sulla prima Playstation, nella sua versione PC si vedrà protetto dal tanto diffuso quanto discusso sistema Denuvo.
Una sorpresa che non sorprende, considerando che la maggior parte dei titoli AAA su PC fa ricorso proprio a Denuvo, software anti-tamper il cui scopo sarebbe proteggere i titoli dalla pirateria; scopo che non sempre gli riesce a dovere.
I publisher giapponesi vi hanno sempre fatto ricorso, come farà anche Devil May Cry 5. Le comunità di giocatori non saranno felici di questa notizia. Denuvo infatti è sempre stato al centro di aspre critiche sul fatto che lederebbe, e non poco, alle performance dei titoli su cui è applicato. Proprio a tal riguardo i publisher, o almeno la maggior parte di loro, hanno oramai preso l’abitudine di eliminare tale protezione nel momento in cui una versione crackata del proprio titolo fa capolino in rete, cosi da non infastidire ulteriormente e inutilmente chi il gioco l’ha acquistato onestamente.
Il dibattito su Denuvo è attuale oggi come ieri e ancora aperto, infatti non si è mai riuscito a comprendere con precisione quanti e quali influssi esso avrebbe sulle prestazioni dei titoli. In alcuni casi, tali effetti sulle performance sono addirittura stati smentiti, come per esempio nel caso di Assassin’s Creed Odyssey, anche se ciò non basta certo ad accantonare le innumerevoli prove contro Denuvo.
La speranza, ora, è che Capcom opti per l’utilizzo del software solo nel periodo immediatamente postumo al lancio, cosi da proteggere le vendite iniziali del titolo, per poi liberarsene.
Come andranno le cose è presto per dirlo, non resta che attendere il lancio del gioco e scoprire la verità di persona. Il gioco arriverà sugli scaffali dei negozi e negli store digitali il prossimo 25 gennaio 2019.