Remedy Entertainment ha pubblicato il suo resoconto finanziario del 2023, segnalando un consistente calo nei ricavi del 22,2% che ha portato i guadagni a 33,9 milioni di euro, contro i 43,6 guadagnati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Come possiamo leggere su GamesIndustry, pare che il motivo principale di questa situazione siano i grandi investimenti che lo studio capitanato da Sam Lake sta effettuando con i giochi attualmente in sviluppo e che verranno rilasciati sul mercato nel corso dei prossimi anni.
Remedy Entertainment ha aggiunto che le perdite d’esercizio sono state di 28,6 milioni di euro, ma in tutto questo hanno ricevuto nel periodo preso in esame 5,2 milioni di euro di royalty grazie ad Alan Wake Remastered. Lo studio ha inoltre precisato che nel corso del quarto trimestre del 2023 non è stata registrata una crescita significativa dei ricavi nonostante il lancio di Alan Wake 2.
Ed in questo periodo preso in esame le entrate si sono assestate a 10,3 milioni di dollari, realizzando di conseguenza un -24,4%, mentre le perdite d’esercizio si sono assestate a 12,8 milioni di euro a fonte di 2,1 milioni di dollari come utili ottenuti nel 2022 dal team di sviluppo.
Come abbiamo accennato poco sopra in questo articolo, Remedy Entertainment ha affermato che il calo dei ricavi e dei profitti è dovuto all’aumento degli investimenti per i giochi in sviluppo, con una spesa ulteriore di 7,2 milioni di euro per Kestrel a causa del cambio di modello, che è passato da free-to-play a premium.
Fatte queste precisazioni il CEO dello studio, Tero Virtala, ha affermato quanto segue:
“Le vendite di Alan Wake 2 sono iniziate bene nonostante un periodo di lancio pieno di concorrenti. Alan Wake 2 ha già recuperato una parte significativa degli investimenti effettuati da Epic Games Publishing, e ci aspettiamo che il gioco sia un driver significativo di fatturato e redditività per l’anno corrente. Con Alan Wake e Control ora abbiamo due franchise consolidati, e la nostra ambizione è quella di farli diventare delle serie ad elevata riconoscibilità, con una base di utenti in crescita costante, una cadenza più regolare di sequel e la capacità di generare fatturato e profitti a un livello elevato.”