In un panorama in cui i giochi di calcio si contano sulle dita di una mano, Rematch si sta rapidamente ritagliando uno spazio tutto suo. Con oltre tre milioni di giocatori su Xbox in una sola settimana, lo sportivo arcade firmato Sloclap – gli autori di Sifu – ha colto nel segno proponendo un’esperienza calcistica frenetica, stilosa e profondamente cooperativa, con parte del merito che va anche al lancio immediato su Xbox Game Pass, permettendo al gioco di raggiungere subito una vasta community.
Il creative director Pierre Tarno ha definito Rematch (che ci ha convinti nella nostra recensione) una “esperienza sociale” a tutti gli effetti: si gioca con amici, si condividono azioni spettacolari, si ridono degli errori. Il gioco mette i giocatori in squadre da 3 a 5 in match rapidi da sei minuti, dove ogni utente controlla un solo calciatore. La cura per i movimenti, i contrasti e la fisica – ereditata dall’esperienza maturata in giochi action – è ciò che lo distingue dai classici titoli calcistici. Ogni campo include muri per rimbalzi e dribbling creativi, e le partite sono pensate per essere spettacolari e condivisibili.
Sloclap ha confermato che la priorità assoluta ora è la stabilità: risolvere bug, migliorare la sincronizzazione online ed eliminare cali di frame. Dalla sua uscita, il team ha già distribuito numerosi hotfix e continuerà a monitorare feedback e comportamenti emergenti per migliorare costantemente il gioco.
Ma come leggiamo su Xbox Wire, Rematch è solo all’inizio. L’etichetta “Stagione 0” che compare nei menu non è casuale: è una dichiarazione d’intenti. Il team ha infatti già piani ambiziosi per introdurre nuove modalità (arcade, realistiche, casual), oggetti cosmetici, strumenti competitivi, classifiche, club e – soprattutto – il cross-play completo. Sono previste anche modalità a tempo limitato, alcune delle quali potrebbero restare permanenti se gradite alla community.
Il creative director di Rematch, Pierre Tarno, ha affermato quanto segue:
“Siamo rimasti sinceramente colpiti dalla risposta del pubblico. Onestamente vedere oltre tre milioni di giocatori entrare in Rematch in una sola settimana è stato emozionante ma al contempo ci ha riportato coi piedi per terra, confermando che c’è un vero appetito per un’esperienza calcistica di squadra, veloce e innovativa. Aggiungo che il nostro gioco è, nel cuore, un’esperienza sociale. Si tratta di giocare con gli amici, condividere grandi azioni e divertirsi. Raggiungere un pubblico ampio fin da subito ci ha permesso di creare l’ambiente giusto. Game Pass ci ha aiutati molto, offrendo un accesso immediato, cosa essenziale per costruire slancio e community. Aggiungo che ora la nostra priorità è rendere il gioco davvero solido e affidabile: vogliamo eliminare i bug, le desincronizzazioni e i cali di frame e soltanto dopo aggiungeremo nuovi contenuti e modalità.”
Tarno ha sottolineato che la filosofia di Rematch non è competere con i grandi simulatori calcistici, ma offrire qualcosa di nuovo: rapido, tattico, basato sulla cooperazione e con uno stile visivo accattivante. Il successo ottenuto in così poco tempo dimostra che il pubblico è pronto per nuove interpretazioni del “gioco più bello del mondo”. E Sloclap sembra intenzionato a continuare il suo percorso evolutivo, ascoltando chi gioca.